MILAN NEWS – Franco Baresi è probabilmente l’uomo immagine del Milan degli anni ’80 e ’90. Ad oggi è ovviamente considerata la bandiera rossonera per eccellenza, riconosciuta a livello internazionale.
Sono trascorsi 40 anni dal suo esordio con la maglia rossonera, era il 23 aprile 1978 in un Verona-Milan 1-2. Questo il suo personale ricordo, nell’intervista rilasciata al canale tematico rossonero Milan TV: “Sento ancora quell’emozione, giocare al fianco di campioni che vedevo inarrivabili. In panchina c’erano due monumenti come Liedholm e Rocco e non smetterò mai di ringraziarli, mi buttarono in campo a 17 anni. Prima della partita mi dissero di giocare avvisandomi alla mattina di andare allo stadio. Ero il più giovane dello spogliatoio e ricordo le battute del dopo gara sul fatto che avessi giocato pure io. Erano risate affettuose. Ricordo tutti i compagni che ho avuto e se abbiamo vinto tanto è merito di tutti, anche di chi giocava meno, ma si allenava comunque al massimo”.
Discussione che ovviamente si sposta sul momento attuale del Milan: “Gattuso ha tutto in mano, ha grande esperienza. Serve essere tranquilli e avere equilibrio. Non si può perdere con il Benevento, ma serve rimettersi in corsa immediatamente per i due grandi obiettivi che abbiamo. Poi analizzeremo con saggezza dove serve intervenire, non si butta via tutto però. Alcune gare nascono storte e finiscono storte”.
Chiusura sulla finale di Coppa Italia, obiettivo principale del Milan in questo finale di stagione. Si giocherà mercoledì 9 maggio all’Olimpico di Roma: “Sia noi che la Juventus dobbiamo fare bene nelle prossime gare di campionato e solo dopo la testa andrà sulla finale. Sappiamo metterli in difficoltà, servirà testa viva e gambe forti”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it