NEWS MILAN – In campo le cose non stanno andando per il meglio in casa rossonera, però il club conta sul riscatto immediato della squadra da domenica a Bologna. E nel frattempo cerca di sistemare alcune vicende societarie.
Sappiamo tutti che c’è un debito verso il fondo Elliott Management Corporation e che i 303 milioni di euro più interessi vanno restituiti entro ottobre 2018, altrimenti il Milan cambierà nuovamente proprietà. La dirigenza è impegnata nel rifinanziamento di questa massa debitoria, fiduciosa di potercela fare prima della scadenza. Marco Fassone ha rivelato che ci sono più opzioni sul tavolo di Yonghong Li. Vedremo cosa succederà.
Il Milan ha fissato un’assemblea dei soci presso la sede di via Aldo Rossi per il 2 maggio. Prima convocazione per quella data, alle ore 15. La seconda convocazione è, invece, prevista per il 10 maggio al medesimo orario. Di seguito i temi all’ordine del giorno.
Sicuramente interessante il punto 1, che dovrebbe riguardare il prestito del fondo Elliott Management Corporation. Com’è risaputo, l’hedge fund americano fondato da Paul Singer ha prestato 123 milioni di euro al Milan tramite due bond emessi alla Borsa di Vienna. Soldi da restituire, con gli interessi, entro ottobre. A questi si aggiungono i 180 milioni più interessi a carico della Rossoneri Sport Investment Luxembourg, società lussemburghese tramite la quale Yonghong Li ha comprato il club. Attendiamo inizio maggio per capire che novità ci saranno.
Carlo Festa de Il Sole 24 Ore sul suo blog The Insider spiega che si tratterebbe di una assise puramente tecnica, che servirà a riscadenziare al giugno 2019 una parte della tranche dell’obbligazione da 50 milioni con Elliott, quella servita per la campagna acquisti: quindi 12 milioni (sui 50) verranno riscadenziati al giugno 2019. Si tratta di un’operazione puramente tecnica. Nella stessa sede verranno anche deliberati i 38 milioni di aumento di capitale da parte di Yonghong Li come già deciso dal Cda.
Redazione MilanLive.it