NEWS MILAN – Gennaro Gattuso è arrabbiato con la squadra a causa dell’umiliante sconfitta subita a San Siro contro il Benevento. Un k.o. che ha fatto scivolare i rossoneri al settimo posto, scavalcati dall’Atalanta.
Dopo la delusione mostrata già sabato sera nel post-partita, ieri a Milanello il mister ha rincarato la dose nel rimproverare la squadra. Di comune accordo con la società ha deciso di annullare i due giorni di riposo previsti per domenica e oggi. Come scrive Tuttosport, Gattuso nello spogliatoio ha tuonato. Presso il centro sportivo del Milan erano presenti anche Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli.
Il Milan ha 5 punti in meno rispetto alla scorsa stagione, dopo ave investito oltre 230 milioni di euro sul calciomercato. Attualmente il settimo posto farebbe partire i rossoneri nuovamente dal preliminare di Europa League. Sarebbe un fallimento mancare l’accesso diretto, ottenibile anche vincendo la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Il rischio, però, è persino quello di restare fuori dalle coppe dato che Sampdoria e Fiorentina sono a 3 punti dal Milan. C’è assoluto bisogno di tonare a vincere nelle prossime partite contro Bologna ed Hellas Verona.
Tuttosport spiega che Gattuso ai suoi giocatori ha ribadito i concetti esposti sabato sera dopo la sconfitta col Benevento. Ha parlato di squadra senz’anima, di figuraccia e di vergognarsi per quanto visto. Rino ha chiesto ai suoi ragazzi di ritrovare la concentrazione e l’atteggiamento che li aveva contraddistinti nei primi mesi del 2018. Il mister temeva un calo psicologico già la scorsa settimana e così è andata. La squadra è indubbiamente stanca, soprattutto in certi suoi interpreti. Non a caso la vittoria manca dal 18 marzo e abbia raccolto solo 4 punti nelle ultime sei partite.
Il Milan non può mollare. Ci sono qualificazione in Europa League da conquistare e finale da Coppa Italia da provare a vincere. Questo lo ha spiegato anche Fassone, seppur con toni meno accessi di Gattuso, alla squadra. L’amministratore delegato rossonero ha chiesto ai giocatori di stare sul pezzo. Certe prestazioni non si possono fare e l’obiettivo europeo non può essere mancato. Anche l’accesso al preliminare è uno scenario che non piace, visto che condiziona la preparazione e la tournée negli Stati Uniti. Il Diavolo si deve rialzare subito.
Matteo Bellan