CALCIOMERCATO MILAN – Il Milan aspetta un responso dall’UEFA dopo l’incontro di ieri. Le sanzioni, come spiegato da Marco Fassone, sono inevitabili. Ma queste, a quanto pare, non dovrebbero influenzare il mercato.
La campagna acquisti rossonera non sarà ricca di colpi come quella dello scorso anno, anzi. La squadra ha una buona base che va migliorata con qualche rinforzo mirato. Società e allenatore hanno ribadito in più occasioni, compresa la conferenza stampa di ieri, che qualcuno arriverà. Gennaro Gattuso sa cosa serve per fare un salto di qualità e ne parlerà con Massimiliano Mirabelli a fine stagione. Possiamo immaginare che fra le sue richieste ci sarà un nuovo centrocampista, magari già affermato. A gennaio si è parlato di Mousa Dembélé del Tottenham; un nome che potrebbe tornare di moda in estate.
Calciomercato Milan, Dembélé nome caldo per il centrocampo
Classe 1987, il centrocampista belga è il fulcro del gioco di Mauricio Pochettino. In mezzo al campo ha il doppio compito di impostare l’azione e di lavorare in fase di interdizione: lavoro svolto benissimo dal calciatore, spesso elogiato da allenatore e compagni. Ma ha un contratto in scadenza nel 2019 e non ha fretta per il rinnovo. Di recente ha spiegato di voler decidere solo dopo il Mondiale in Russia.
Come scrive Calciomercato.com, il Milan per il momento non ha ancora avviato i contatti con il Tottenham. Prima, infatti, la società di via Aldo Rossi vorrebbe capire quali saranno le sanzioni dell’UEFA. Anche se, come già ripetuto, queste non dovrebbero influenzare il mercato dei rossoneri. Ma il club, prima di pensare al mercato, vuole avere le idee chiare in modo da stabilire anche un budget di partenza.
Dembélé è un’occasione importante. Che però non ha intenzione di cogliere soltanto il Milan. Il belga è seguito anche da altre squadra fra cui anche la Juventus, qualora non dovesse arrivare ad un accordo con Emre Can (in scadenza di contratto il prossimo giugno). Una situazione da tenere d’occhio.
Redazione MilanLive.it