Milan, lettera di Elliott e possibili sanzioni UEFA: i dettagli

Marco Fassone
Marco Fassone (©Getty Images)

NEWS MILAN – Oggi appuntamento importante per la società rossonera a Nyon. Infatti una delegazione incontrerà l’Organo di Controllo Finanziario per Club dell’UEFA per discutere di Fair Play Finanziario e settlement agreement.

Nelle scorse tre stagioni (2014/2015, 2015/2016, 2016/2017) il Milan non ha rispettato i parametri richiesti a livello di bilancio e adesso andrà garantito un rientro nei prossimi anni. La commissione comminerà anche delle sanzioni. Il Corriere della Sera scrive che Marco Fassone e David Han Li, supportati da Valentina Montanari e Alessandro Baj Badino, presenterà il piano triennale con il quale il club intende arrivare ai -30 di perdite massime consentite e poi al pareggio. Il dossier messo sul tavolo sarà prudente, sia per i risultati sportivi (non prevede la qualificazione Champions League) che economici (rivisti al ribasso i ricavi dalla Cina).

Fassone presenterà all’UEFA anche una lettera di Elliott Management Corporation, fondo creditore del Milan e di Yonghong Li che garantisce la continuità aziendale del club. Nel caso in cui l’attuale proprietà avesse problemi finanziari, l’hedge fund di Paul Singer interverrebbe per sostenere la società di via Aldo Rossi. Ciò dovrebbe rassicurare l’Organo di Controllo Finanziario in merito alla stabilità rossonera. A Nyon si parlerà anche del rifinanziamento del debito, che però non sembra essere un punto decisivo come nell’incontro di novembre per il voluntary agreement.

Le sanzioni a cui dovrà sottostare il Milan si conosceranno solamente a fine maggio. Il Corriere della Sera scrive che ci sarà una multa da pagare (una parte subito e un’altra in caso di non rispetto degli impegni presi) e anche una serie di limitazioni. Queste ultime riguarderanno la riduzione dei giocatori iscrivibili nella lista UEFA per le coppe europee e un tetto al suo «valore»: perciò se il Milan volesse inserirvi un nuovo acquisto che vale 100 milioni, dovrebbe vendere uno o più giocatori dello stesso valore. Oppure decidere di schierare il nuovo acquisto solo in campionato. L’esclusione dalle Coppe al momento non è contemplato.

 

Redazione MilanLive.it

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