Gattuso: “Milan vivo, fase offensiva da migliorare. Europa League fondamentale”

Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso (foto AC Milan)

Dopo l’ennesimo pareggio contro il Torino, il Milan torna subito in campo. Nell’anticipo di domani sera, infatti, la squadra rossonera affronterà il Benevento a San Siro. Una gara da non sbagliare.

Il Diavolo ha ancora un’Europa League da conquistare. Attualmente occupa il sesto posto, ma le altre concorrenti sono subito alle spalle. Contro i campani servono assolutamente i tre punti dopo quattro pareggi di fila. Attenzione a non sottovalutare però la squadra di Roberto De Zerbi, che ha raccolto pochi punti ma ha mostrato un buon calcio. Massimo rispetto quindi per il Benevento, ma i rossoneri dovranno fare di tutto per portare a casa tre punti.

Milan-Benevento: la conferenza stampa di Gattuso

Nella consueta conferenza stampa di vigilia Gennaro Gattuso avvisa la sua squadra: “Il Benevento esprime un buon calcio, ti può mettere in difficoltà in qualsiasi momento. Dobbiamo arrivarci con voglia altrimenti sarà molto dura. Atalanta? Non solo, c’è anche la Sampdoria e la Fiorentina. Noi pensiamo a noi, a tutto quello che è successo in questi quattro mesi e da dove siamo partiti. Non vinciamo da un mese, a per me la squadra è viva, con qualche singolo stanco ma fa parte del gioco“.

Il tecnico rossonero è concentrato sempre sullo stesso obiettivo: “Dobbiamo pensare ad aiutarci a vicenda. Ci giochiamo l’Europa League, abbiamo una finale. Ma adesso mi interessa lo spirito, vedere il senso di appartenenza. Non dobbiamo aver paura. Già si fa fatica ad indossare una maglia così importante, quindi pensiamo a dare il massimo in campo e vedremo dove arriveremo“.

Continua ad essere argomento caldo quello dell’attacco. Ma Gattuso ribadisce di non essere preoccupato da quello: “Penso all’equilibrio della squadra. Voi seguite il Milan da sempre e sapere che la squadra subiva l’avversario. A me non piace farlo. Non è un caso se su cross e tiri siamo dietro a Napoli e Juventus. Costruiamo tanto, dobbiamo migliorare negli ultimi venti metri. Forse è colpa nostra che molte cose non le abbiamo migliorate. Nessuno nota che abbiamo mandato tanti giocatori in gol“.

Lucas Biglia ha recuperato per domenica ed è un giocatore importante. La sua uscita contro il Torino ha creato un po’ di caos: “La partita la prepariamo oggi. Penso che Biglia in questo momento è importante, ci dà equilibrio, riesce sempre a raddoppiare. Ma non abbiam preso gol perché è entrato Locatelli. Il problema è il possesso palla sterile dell’inizio secondo tempo, ci siamo accontentati ed è subentrata anche la stanchezza. Per 15 minuti li abbiamo sofferti nel secondo tempo“.

Il Milan non ha nessun attaccante in doppia cifra e rischia di non farlo fino al termine della stagione. Ma Rino spiega ancora: “Io devo fare risultati, non posso pensare che non ho un attaccante in doppia cifra. Se prendo i tre che abbiamo sono tre giocatori importanti, poi analizzo i loro movimenti: Kalinic si muove bene, ma tante volte bisogna capire come ci arriva. La mia preoccupazione non è l’attaccante, perché per me l’importante è creare. A Torino abbiamo creato poco ed è per questo che sono arrabbiato. Ringraziamo che non stiamo prendendo gol con facilità. Per me il problema non è una o due punte, il fatto è che bisogna metterli nelle condizioni di esprimersi al massimo“.

La società stamattina ha incontrato l’UEFA a Nyon. Gattuso ci tiene a sottolineare: “A livello strutturale, di squadra e societario non ci manca nulla. Su discorsi economici e di mercato chiedete a loro. Possiamo rassicurare che qua di fame non muore nessuno, quello che deve arrivare arriva. Europa League? Per me è fondamentale perché il Milan non può star fuori dall’Europa. Meglio arrivare sesti che settimi, perché poi devi fare i preliminari i primi di luglio. Sarebbe meglio arrivare sesti. Ma è importante giocare in Europa“.

L’elogio poi a De Zerbi, allenatore molto interessante: “Ha grandissime idee, gli piace giocare un calcio propositivo, è molto preparato. Chi allena in Serie A sono tutti allenatori bravi. In Italia ci sono tanti con buone idee, qualcuno esprime un calcio diverso ma a livello tattico sono tutti preparati“.

In tema mercato, Gattuso dà qualche piccola indicazioni su quelli che potrebbero essere gli obiettivi: “Quando si fa una squadra bisogna avere alternative tattiche. Bisogna però lavorarci e a vere a disposizione dei giocatori che possano permettermi di cambiare qualcosa“. Infine sulle condizioni di Davide Calabria e Hakan Calhanoglu: “Calabria non ha giocato contro il Torino perché ogni volta che gioca una partita intensa come quella di Napoli rischia sempre di farsi male e non voglio rischiare. Però rispetto agli altri anni è migliorato. Calhanoglu non ha problemi al legamento, speriamo di recuperarlo. Bonaventura esterno? Si, ci può stare. Cutrone? Può giocare, ma non da esterno“.

 

Redazione MilanLive.it

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