CALCIOMERCATO MILAN – Gennaro Gattuso oggi in conferenza stampa a Milanello ha parlato di tanti temi, come sempre alla vigilia delle partite. Priorità a Torino-Milan, però non sono mancate anche altre considerazioni.
Il mister rossonero, ad esempio, ha speso ottime parole su Andrea Belotti. Un attaccante che più volte è stato accostato al club di via Aldo Rossi in questi mesi e che potrebbe essere un obiettivo estivo. Rino sul ‘Gallo’ ha detto: “Al Palermo l’avevamo visto io e Perinetti quando giocava nell’Albinoleffe. Anni fa ho detto che dopo Shevchenko era quello che mi aveva impressionato. Se tira 30 volte, 28-29 prende lo specchio della porta. Ha attraversato un momento difficile, ma quando sta bene esprime grande forza fisica ed è completo. Ne ho visti pochi come lui, dal primo giorno mi è sempre piaciuto. E’ un ragazzo per bene, ha la testa sulle spalle ed è semplice. Ha il veleno, passione, qualità e voglia di migliorare giorno dopo giorno”.
Elogi per Belotti, che ha già conosciuto al Palermo, ma belle parole anche per Manuel Locatelli. Gattuso lo ha inserito nel finale di Milan-Napoli ed è contento di lui: “E’ un giocatore che mi sta piacendo molto ultimamente, per serietà e impegno. Lo vedo cazzuto in allenamento, come piace a me. Allenarsi con la faccia triste non serve, bisogna farsi trovare pronti. Mi sta piacendo, non a caso è entrato domenica”.
Il mister in seguito viene interpellato sul criticatissimo Nikola Kalinic e lo ha difeso in maniera netta: “Io vedo la prestazione, domenica ha fatto cinque movimenti da giocatore vero e noi non siamo stati bravi a trovarlo. Ci ha comunque aiutati, quei pochi palloni toccati li ha giocati bene. E’ un attaccante che si muove benissimo. Il calcio bisogna conoscerlo, non è che deve fare solo gol. Sa muoversi e giocare bene a calcio. Ovvio che il gol sia fondamentale. E’ da tempo che viene massacrato, ho fatto la faccia incazzosa quando è uscito domenica perché era ingiusto fischiarlo. Dopo la non convocazione col Chievo ha messo più impegno e professionalità”.
Gattuso ha parlato pure di Jesus Suso, sia dal punto di vista tattico che a livello di calciomercato: “Lo voglio più dentro il campo quando siamo dall’altra parte. Col Sassuolo se chiudeva 2-3 volte avrebbe potuto prendere la palla. Bisogna migliorare su questa cosa di entrare e far male, non si può pensare solo di fare i gol belli sul secondo palo a giro. Comunque in generale sono contento di ciò che fa, ad avercene di gente come lui. Perché dovrebbero venderlo? In caso staremo là a combattere per convincerlo a restare, però ora non abbiamo questa problematica”.
Matteo Bellan