Fischio finale a San Siro: Milan-Napoli 0-0. Pareggio a reti inviolate nel big-match della 32.a giornata di Serie A.
Primo tempo molto vivace e piacevole, con azioni da entrambe le parti. Buona manovra dei rossoneri quando sono in possesso palla, riuscendo più volte a trovare l’esterno: in almeno tre occasioni Nikola Kalinic viene anticipato di poco dal diretto avversario sia sui cross di Ricardo Rodriguez, che da destra su quelli di Franck Kessié. Intorno al 40′ su azione da calcio d’angolo, con Hakan Calhanoglu che scarica un destro dal limite a botta sicura, palla purtroppo centrale che Reina riesce a respingere: tap-in successivo di Mateo Musacchio, ma in netta posizione di fuorigioco. Qualche rischio anche per Gianluigi Donnarumma, ma niente di clamoroso da segnalare.
Secondo tempo altrettanto entusiasmante, con gli ospiti che partono subito forte, alzano il pressing e costringono sulla difensiva gli uomini di Gennaro Gattuso. Dopo un quarto d’ora di apnea, il Milan esce alla grande dalla situazione insidiosa, creando parecchie apprensioni alla difesa avversaria. Nel finale, al 92′, Gigio Donnarumma riesce in maniera quasi surreale a deviare in angolo un tiro di Arkadiusz Milik tutto libero di calciare da pochi passi. Un pareggio che forse ai fini della rincorsa Champions League serve a poco, ma consolida il posto in Europa League dei rossoneri. Risultato comunque positivo contro una squadra fortissima e rodata da tempo.
Marcatori: /
Ammoniti: Zapata, Hysaj, Koulibaly.
Espulsi: /
MILAN: Donnarumma 7,5; Calabria 6, Musacchio 6, Zapata 7, Rodriguez 6; Kessié 6+, Biglia 7, Bonaventura 6+ (All’80’ Locatelli 6); Suso 6, Kalinic 6- (Dal 70′ André Silva 6), Calhanoglu 6. Allenatore: Gattuso 6,5.
NAPOLI: Reina 7; Maggio 7, Koulibaly 7, Albiol 7, Hysaj 6; Allan 6 (Dall’87’ Rog ), Jorginho 6, Hamsik 6 (Dal 66′ Zielinski 6); Callejon 5,5, Mertens 5 (Dal 66′ Milik 6), Insigne 6,5. Allenatore: Sarri 6.
Donnarumma 7,5: parata surreale nel finale su Milik a pochi passi. Il 99 rossonero, oggi alla 100esima presenza in Serie A, va giù alla sua sinistra con una velocità incredibile e devia in angolo il gol partita, visto che eravamo al 92°. Per il resto, un altro paio di buoni interventi, ma nient’altro di clamoroso.
Calabria 6: non un’avversario contro cui star tranquilli, ma riesce a soffrire quanto basta contro Insigne. Un paio di buone percussioni offensive, mentre da rivedere alcune situazioni in cui perde palle ingenuamente.
Zapata 7: il colombiano ritorna in campo dopo parecchie settimane e senza timori riesce a stoppare ogni occasione avversaria. Non soffre mai la velocità dei diretti avversari.
Musacchio 6: ottima prova dell’argentino, che conferma le sensazioni di Gattuso alla vigilia. Attento nelle situazioni di gioco in cui spesso il Napoli punisce gli avversari. Sul voto finale pesa l’unica disattenzione, che poteva essere fatale, nel finale su Milik.
Rodriguez 6: rischia in un paio di occasioni con dei passaggi troppo leziosi, ma nel complesso riesce a fare il suo gioco in entrambi le fasi guadagnandosi la sufficienza. Bravo in copertura sul solito movimento a tagliare di Callejon.
Kessié 6+: devastante quando parte da dietro e si sovrappone per dar manforte a Suso, ma l’ivoriano riesce a mettere un buon cross solo nel primo tempo. Nel resto delle situazioni viene stoppato da Koulibaly. La presenza di Franck in mezzo al campo però è assolutamente indispensabile. Sbaglia un paio di appoggi di troppi per i compagni sull’esterno.
Biglia 7: attento in ogni situazione di gioco, presenza imprescindibile in mezzo al campo, soprattutto contro avversari di questa caratura tecnica.
Bonaventura 6+: fa poche cose ma buone. Sembra essersi ripreso quest’oggi rispetto alle ultime brutte prestazioni. Esce, stremato, tra gli applausi di San Siro.
Suso 6: contro Hysaj non è facile giocare come piace a lui, ed infatti soffre molto la marcatura del terzino azzurro. Nel secondo tempo prende maggiormente le misure, saltandolo in un paio di occasioni, ma sul più bello le giocate dello spagnolo non riescono ad incidere.
Calhanoglu 6+: bravo nella gestione del possesso palla, non sbaglia mai la giocata e si rende protagonista di diversi cambi di gioco illuminanti. Manca sempre il guizzo offensivo che possa cambiare il match.
Kalinic 6-: si muove su tutto il fronte, aiutando la squadra in fase di non possesso. Va spesso in profondità senza essere servito, ma i centrali avversari lo seguono sempre e – in area – lo anticipano in ben 2-3 occasioni in cui il croato poteva pungere. L’impressione, da fuori, è che possa essere poco cattivo in certe occasioni.
(Dal 69′ André Silva 6: interpreta bene il match, facendo salire la squadra in un paio di occasioni e causando anche il giallo di Koulibaly nei minuti finali. Peccato per il poco minutaggio concessogli, ma il portoghese si farà valere nel prossimo futuro).
All. Gattuso 6,5: partita molto positiva della squadra, preparata come meglio non poteva fare il mister. Attenzione su ogni fase di gioco, con la squadra mai in vera apprensione sulle giocate avversarie. Il grande lavoro dei tre davanti in fase di non possesso, incide troppo nella lucidità negli ultimi 20-30 metri. Gattuso lo sa benissimo, ma al momento è difficile fare meglio. Va ricordato che i rossoneri sono la squadra che ha giocato più partite stagionali sin qui e, soprattutto con Gattuso, hanno quasi sempre giocato gli stessi. La rincorsa Champions League è ormai quasi impossibile, quindi bisogna guardare a chi sta più vicino e consolidare la qualificazione in Europa League.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it