Le parole di Gianluigi Buffon mercoledì sera ha scosso l’intero mondo del calcio. Il forte portiere della Juventus, dopo il rigore assegnato giustamente al Real Madrid negli ultimi minuti, ha accusato l’arbitro di mancata sensibilità e di avere un bidone dell’immondizia al posto del cuore.
Parole estremamente fuori luogo, visto che il penalty concesso ai blancos era chiaro ed evidente. Detta a caldo, sì, ma che lui stesso non rimpiange. Intervistato da Le Iene, infatti, Buffon non ha fatto nessuna retromarcia: “Anche se esternando in maniera eccessiva, l’altra sera ho detto quello che pensavo, non doveva fischiare. Un arbitro con più esperienza non avrebbe fischiato, ergendosi a protagonista di una partita. Avrebbe lasciato correre, si sarebbe girato dall’altra parte, e lasciato che le squadre se la giocassero ai supplementari. Che fosse il campo a parlare“.
Il portiere poi continua spiegando che, secondo la sua personalissima opinione, il rigore non doveva essere fischiato nonostante fosse un episodio dubbio: “Non dico che non fosse rigore, dico che era una cosa dubbia. E una cosa dubbia in una partita simile, a 20 secondi dalla fine della partita, un arbitro di esperienza, che ha già solcato determinati campi, secondo me fa un altro tipo di valutazione“.
Redazione MilanLive.it