NEWS MILAN – La società rossonera ha un debito da 303 milioni di euro più interessi da rifinanziare entro ottobre 2018. 180 sono in capo alla controllante Rossoneri Lux e altri 123 al Milan stesso.
Marco Fassone, David Han Li e Yonghong Li sono impegnati in questa operazione per evitare che il club debba essere rivenduto per restituire i soldi al fondo Elliott Management Corporation, ovvero il creditore che ha prestato i soldi nella primavera 2017. In casa rossonera ci si è affidati alla banca americana Merrill Lynch come advisor per trovare un soggetto che subentri all’hedge fund di Paul Singer concedendo una scadenza più lunga e interessi inferiori.
Fassone, intervistato da La Gazzetta dello Sport, si è mostrato abbastanza tranquillo in tema di rifinanziamento del debito con Elliott. Queste le sue dichiarazioni «Il rifinanziamento si farà, anche se le modalità sono ancora in discussione. Ci sono tre opzioni che Mister Li sta valutando. Non c’è urgenza di farlo domattina, ci sono ancora sei mesi. Mi sento abbastanza sereno che avvenga nei tempi previsti e con sufficiente margine per non arrivare a ottobre. Poi, certo, se si arrivasse a un finanziamento su cinque anni, e non a sei mesi, dovrei fare meno salti mortali per le licenze nazionali e internazionali. Però ci convivo».
L’amministratore delegato del Milan è sereno e ritiene che una soluzione arriverà entro la scadenza prevista, così da risolvere ogni tipo di problema: «L’appoggio della proprietà c’è sempre stato, gli innesti di capitale sono continuativi e frequenti e hanno consentito di lavorare senza mai arrivare al fondo del barile. Però, ripeto, l’auspicio è quello di non arrivare a ottobre: se chiudessimo un paio di mesi prima, magari quattro, sarei più sereno. Nel giro di una settimana-dieci giorni dovrebbe arrivare da Merrill Lynch la proposta definitiva da sottoporre a Mister Li».
Redazione MilanLive.it