MILAN NEWS – Un anno dopo non si placano affatto le voci, le dicerie ed i rumors riguardo il personaggio cinese più noto alla tifoseria e all’ambiente Milan.
L’uomo d’affari Yonghong Li, originario della provincia di Guandong, dall’aprile 2017 è subentrato a Silvio Berlusconi e alla proprietà Fininvest con una manovra lunga, tortuosa ma vincente. Ha convinto lo storico ‘Cavaliere’ a lasciare il timone del suo Milan ad un investitore arrivato dall’altra parte di Oriente. I numeri del suo primo anno da azionista di maggioranza rossonero sono incredibili: circa 911 milioni di euro investiti, tra il closing da 740 milioni (con l’aiuto del fondo Elliott Management Corporation), poi 90 milioni per ripianare i debiti della scorsa stagione. Quindi altri 10 milioni immessi per finanziamento gratuito e 71 deliberati come aumento di capitale futuro.
Insomma mister Li si è speso non poco per il Milan, eppure, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la sua figura di imprenditore viene spesso messa alla berlina e riceve ancora molti pareri dubbiosi. Qualche settimana fa addirittura è spuntato un dossier del Corriere della Sera riguardo ai patrimoni Yonghong Li e ai problemi finanziari che avrebbe in Cina. Secondo altri invece l’uomo d’affari asiatico sarebbe il prestanome di qualche soggetto ben più importante e finora rimasto nascosto. E il mondo della finanza cinese sembra non riconoscerlo tra i maggiori uomini d’affari attivi. Tanti dubbi e qualche ombra sulle attività di Yonghong Li, ma numeri alla mano finora ha rispettato ogni scadenza e onere per il Milan.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it