NEWS MILAN – Il club rossonero il 19-20 aprile avrà un appuntamento a Nyon con l’UEFA per discutere del settlement agreement. Probabile che l’incontro avvenga il 20, visto che il giorno prima c’è l’assemblea della Lega Serie A.
Il Milan spera di presentarsi in Svizzera con carte vincolanti per il rifinanziamento del debito con Elliott Management Corporation, in modo tale da poter dimostrare la propria solidità economico-finanziaria e la continuità aziendale. Marco Fassone è volato a Londra per occuparsene ed è in contatto costante con l’advisor Merrill Lynch per trovare un soggetto che subentri al fondo americano come creditore, concedendo tempistiche di restituzione dei soldi più ampie e tassi di interessi inferiori.
La Repubblica scrive che nel caso in cui il Milan non riuscisse a completare il rifinanziamento in tempo, l’hedge fund Elliott potrebbe presentare una documentazione scritta a supporto del club per dimostrare in modo approfondito l’esistenza dei presupposti per la continuità aziendale e per una situazione finanziaria in grado di assicurare l’operatività della squadra. Il fondo di Paul Singer è pronto, se il Milan lo riterrà opportuno, a supportare la società di via Aldo Rossi dall’UEFA.
Da Elliott rassicurano anche che non ci sarà alcun conflitto di garanzie tra differenti debiti di Yonghong Li. Per i 303 milioni più interessi prestati dallo stesso hedge fund americano sono state date in pegno le azioni del Milan e alcune attività dell’uomo d’affari cinese. Il presidente milanista ha poi dato in garanzia la Rossoneri Advance Company Limited delle Isole Vergini, che controlla le altre società della filiera Rossoneri, al Teamway International Group (società delle Cayman quotata a Hong Kong) sul debito da 8.3 milioni di dollari che Yonghong Li deve ancora restituire.
Redazione MilanLive.it