CALCIOMERCATO MILAN – Dopo un lungo digiuno, finalmente Nikola Kalinic è tornato al gol in Milan-Sassuolo. Era da 126 giorni che il centravanti croato non segnava. La sua ultima rete era datata 3 dicembre 2017, nella trasferta di Benevento.
L’ex Fiorentina a San Siro ha segnato un gol importante, dato che ha permesso alla squadra di Gennaro Gattuso di pareggiare dopo il vantaggio ospite firmato Matteo Politano. In precedenza aveva sbagliato un’altra occasione, però poi si è riscattato. Aver ritrovato la rete può dare una svolta alla stagione del numero 7 rossonero. O almeno speriamo.
Domenica a San Siro ci sarà Milan-Napoli e ci sono buone possibilità che Kalinic giochi come titolare. Gattuso potrebbe decidere di dargli una chance dal primo minuto, cosa che non avviene da Genoa-Milan dell’11 marzo. Oggi Nikola e Jesus Suso hanno svolto lavoro personalizzato, non dovrebbero essere a rischio per il big match del Giuseppe Meazza.
Con una buona prestazione e magari un altro gol, il 30enne croato potrebbe consolidare il proprio status di attaccante titolare e guadagnare così la fiducia di Gattuso. Il mister ha sempre speso buone parole nei suoi confronti, anche se non ha esitato a escluderlo dalla lista dei convocati in Milan-Chievo Verona per il suo atteggiamento sbagliato in allenamento. Rino ritiene che Kalinic abbia esperienza e caratteristiche tecniche molto utili per la squadra, anche se finora il rendimento è stato nel complesso scadente.
Dopo l’investimento da 25 milioni di euro, la valutazione di mercato del calciatore è sicuramente scesa. Un finale di stagione di buon livello aiuterebbe il Milan per l’eventuale cessione dell’ex Fiorentina. E aiuterebbe lo stesso croato a trovare una sistemazione gradita. Difficile pensare che il club rossonero tenga Kalinic anche in futuro. Si attenderanno offerte per provare a cederlo e poi reinvestire su un nuovo bomber. L’arrivo di un nuovo attaccante a Milanello sembra scontato, anche se ancora non è chiaro quale profilo possa essere preso. Circolano nomi come quelli di Edin Dzeko e Andrea Belotti, però è presto per sbilanciarsi.
Redazione MilanLive.it