Erano due finali e il Milan ne è uscito con un solo punto contro Juventus e Inter. Potevano essere anche zero, visto che nel derby i nerazzurri meritavano maggiormente. Ma potevano pure essere di più, considerando che a Torino la squadra di Gennaro Gattuso ha fatto una grande partita.
All’Allianz Stadium per 70 minuti la prestazione dei rossoneri è stata ottima. Il gioco espresso è stato anche migliore di quello della squadra di Massimiliano Allegri, il quale però dalla panchina ha avuto le carte giuste per cambiare la partita. Aver perso 3-1 è stato un vero peccato, il Milan non se lo meritava. Purtroppo è andata così. Ed è andato pure un derby in cui l’Inter ha giocato meglio e creato di più, come ammesso anche da Gattuso a fine match. Tuttavia, delle occasioni ci sono state e si potevano sfruttare meglio (idem a Torino). Rino non ha avuto neppure a San Siro i ricambi giusti. Questo è un problema da risolvere in vista della prossima stagione.
Il Milan si ritrova a 8 punti dal quarto posto e il ritorno in Champions appare molto difficile a questo punto. Non è colpa delle partite contro Juventus e Inter, bensì dei troppi passi falsi compiuti nel girone d’andata. Quello è il più grande rimpianto. Adesso è giusto provare comunque a crederci, perché la matematica non esclude ancora il Diavolo dalla corsa e in ogni caso bisognerà dare il massimo perché c’è pure una qualificazione diretta in Europa League da difendere. Atalanta, Sampdoria e Fiorentina sono 4 punti dietro e la squadra deve dare tutto fino alla fine. Senza dimenticare una finale di Coppa Italia contro la Juventus.
Adesso testa al Sassuolo, che domenica verrà a San Siro per cercare punti salvezza. Gattuso dovrà scegliere gli uomini giusti per conquistare 3 punti che sono fondamentali prima di ricevere il Napoli. Di recente abbiamo visto un Giacomo Bonaventura meno brillante e il mister potrebbe farlo rifiatare. Anche Jesus Suso va più a fiammate di qualche tempo fa. Purtroppo la coperta è corta e sostituirli non è mai semplice. Rino cambierà modulo passando alle due punte? Lo scopriremo…
Matteo Bellan