CALCIOMERCATO MILAN – La pazienza del Milan e del tecnico Gennaro Gattuso sta per finire. Nikola Kalinic è ormai sulla graticola per quanto riguarda il suo futuro in rossonero.
Neanche in una gara sentita e ideale per le sue caratteristiche fisiche come il derby di ieri sera contro l’Inter Kalinic è riuscito a dare segnali positivi. Il croato è stato gettato nella mischia a metà del secondo tempo, con l’intento di dare fastidio a Miranda e Skriniar e cercare di far salire la squadra lavorando di sponda. Nei circa 25 minuti a disposizione, Kalinic è riuscito solo in un appoggio discreto a Suso ed a ciccare completamente un cross dello spagnolo a pochi metri dalla porta di Handanovic.
I fischi dei tifosi rossoneri e le perplessità sul suo ingaggio (costato 25 milioni di euro la scorsa estate) continuano ad essere pane quotidiano. Kalinic sta confermando il trend negativo, mostrandosi fragile e tutt’altro che integrato negli schemi rossoneri. Non a caso la sua ultima rete ufficiale con la maglia del Milan risale addirittura al 3 dicembre, quando portò in vantaggio i suoi nello sventurato 2-2 contro il Benevento.
Il rischio ora per Kalinic è che la sua storia con il club rossonero sia già vicino al capolinea. Il Milan ha seguito in estate i consigli di Vincenzo Montella, che lo aveva indicato come centravanti ideale per il suo gioco, ingaggiandolo dalla Fiorentina, ma dopo circa 7 mesi dal suo arrivo a Milanello non ha mantenuto alcuna promessa. Le proposte per Kalinic non mancano: piace alle società ricche della Cina e pure ad un paio di club di Bundesliga (Bayer Leverkusen in primis). Il Milan valuta la sua cessione onerosa anche per poter reinvestire il denaro in estate su altri obiettivi. Ad oggi, quando manca solo un mese e mezzo al termine della stagione, la situazione di Kalinic è dunque più ‘out’ che ‘in’.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it