Gennaro Gattuso si tiene la buona prestazione, però è deluso dal risultato finale di Juventus-Milan. Un 3-1 che fa male, che brucia. Dopo una prova così a Torino, è un peccato non aver preso neppure un punto.
Nella sua analisi post-gara, il pensiero di Rino sull’andamento del match è molto chiaro. Queste le parole del mister rossonero riprese da La Gazzetta dello Sport: «Giocatori come Cuadrado e Douglas Costa hanno fatto la differenza, se cerchi di adattarti a loro ti viene il mal di testa. Questa purtroppo somiglia alla partita di Londra, una buona prestazione con un risultato molto molto bugiardo. Non abbiamo la loro fisicità, le qualità dei nostri giocatori dicono che siamo ancora lontani almeno da questo punto di vista».
Gattuso ritiene che il suo Milan non abbia ancora la fisicità della Juventus, che negli ultimi 15-20 minuti è stata superiore. Rino sperava di poter vincere, però purtroppo è finita diversamente: «Io avevo pensato anche di vincerla, perdere dopo partite così mi brucia, non vengo qui con un sorriso da ebete, e se non brucia anche a tutti i miei giocatori significa che questi non diventeranno mai giocatori importanti. Della soddisfazione me ne sbatto, nessuno se ne ricorderà e non me ne può fregare di meno… Ci siamo avvicinati e riallontanati dalla Champions ma c’è ancora tempo: ora testa al derby, dobbiamo stare attenti anche alla zona Europa League».
Il tecnico del Milan è arrabbiato con Hakan Calhanoglu, che nel gol del 2-1 della Juventus non ha ripiegato a dovere in fase difensiva: «Calhanoglu colpisce la traversa e dopo rimane fermo e si mette a discutere, se alzava il culo e andava a rincorrere l’avversario magari… Non deve più succedere, la Juve sciocchezze così non le commette e per questo è una grande squadra. André Silva mi è piaciuto, ha tenuto palla ed è stato brillante. Cutrone terza scelta? È stato in Nazionale e in allenamento avevo visto meglio gli altri».
Redazione MilanLive.it