Si è chiuso il posticipo della 30.a giornata di Serie A: Juventus-Milan 3-1. Risultato bugiardo allo Stadium, con i bianconeri che guadagnano tre punti importanti nella lotta Scudetto. I rossoneri perdono margini dalle avversarie in lotta per la Champions League.
Vantaggio iniziale di Paulo Dybala, che lasciato completamente libero tra le linee, batte Gianluigi Donnarumma con un sinistro da fuori. Il Milan non si scompone molto e continua a fare il suo gioco. Prima il clamoroso gol divorato da André Silva di testa, poi al 28′ arriva il gol del pareggio. Tra tutti gli 11 rossoneri in campo, segna proprio lui: Leonardo Bonucci, che di testa anticipa magistralmente Barzagli e Chiellini. Nel finale di tempo nessuna occasione degna di nota.
Nella ripresa il Milan domina il match dal punto di vista territoriale, crea un paio di occasioni importanti e colpisce una clamorosa traversa con Hakan Calhanoglu. Poi la squadra di Gattuso cala fisicamente, la Juventus grazie ai cambi appare più fresca e soprattutto cinica e trova il vantaggio con Cuadrado. Nel finale di match arriva anche il terzo gol con Sami Khedira, probabilmente il migliore in campo.
Juventus-Milan: tabellino, voti e pagelle
Marcatori: 8′ Dybala (ass. Pjanic); 28′ Bonucci (ass. Calhanoglu); 79′ Cuadrado (ass. Khedira); 87′ Khedira (ass. Dybala).
Ammoniti: Benatia, Rodriguez, Biglia.
Espulsi: /
JUVENTUS: Buffon 6,5; Barzagli 6, Benatia 6, Chiellini 6; Lichtsteiner 5 (Dal 45′ Douglas Costa 6,5), Khedira 7+, Pjanic 6 (Dal 75′ Bentancur 6), Matuidi 5 (Dal 60′ Cuadrado 6,5), Asamoah 6; Dybala 7, Higuain 5,5.
Allenatore: Allegri.
Panchina: Pinsoglio, Szczesny, De Sciglio, Cuadrado, Marchisio, D. Costa, Höwedes, Rugani, Sturaro, Bentancur.
MILAN: G. Donnarumma 6; Calabria 5, Bonucci 6,5, Romagnoli 6, Rodriguez 5; Kessié 6, Biglia 6- (Dal 75′ Montolivo 5), Bonaventura 5,5; Suso 5,5, André Silva 6,5 (Dal 65′ Kalinic 5), Calhanoglu 6 (Dall’80’ Cutrone s.v.).
Allenatore. Gattuso.
Panchina: Donnarumma A., Storari, Antonelli, Musacchio, Zapata, Locatelli, Mauri, Montolivo, Borini, Cutrone, Kalinic.
Juventus-Milan: le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 6: prima una gran parata su Higuain, pochi minuti dopo non si ripete sul sinistro ben più complicato di Dybala in quanto l’ex Palermo aveva lo specchio libero ed era senza pressione avversaria. Da segnalare un’altra gran parata nella ripresa su Higuain, poi segnalato in offside pochi secondi dopo. Nulla può sui successivi due gol avversari.
Calabria 5: dalle sue parti troppo spesso sono nate le occasioni da gol bianconere. Forse spreca troppe energie nelle sovrapposizioni offensive, perdendo lucidità in difesa. Da rivedere la propria del giovane terzino rossonero.
Bonucci 6,5: scassinare la vecchia cassaforte degli amici Barzagli-Chiellini è stato un gioco da ragazzi per Leo. Uno spettacolo il suo anticipo di testa sui due bianconeri dal cross su angolo di Calhanoglu. Peccato che il suo gol del pareggio non sia valso il risultato positivo al fischio finale.
Romagnoli 6: incolpevole sui gol, annulla Higuain, ma non basta. Brutto perdere così, ma servirà da lezione per la prossima sfida contro i bianconeri del 9 maggio all’Olimpico in finale di Coppa Italia.
Rodriguez 5,5: duello in fascia con il connazionale Lichtsteiner nel primo tempo, che finisce praticamente in parità. Nella ripresa il rossonero si ritrova Barzagli in zona offensiva e Douglas Costa e soprattutto Cuadrado in quella difensiva. Sul gol del 2-1 scala troppo dentro il campo e perde colpevolmente la marcatura su Cuadrado.
Kessié 6: tanti strappi offensivi per l’ivoriano, che viene sempre seguito da Matuidi. Nella ripresa cala anche lui fisicamente, mentre dall’altra parte Khedira sale in cattedra e decide il match con assist e gol.
Biglia 6-: lascia completamente Dybala senza marcatura, libero di ricevere e calciare in rete in occasione dell’1-0. Cresce la sua prestazione nella ripresa, ma rischia facendo un paio di falli di troppo. Ammonito, salterà il derby contro l’Inter di mercoledì pomeriggio prossimo.
(Dal 75′ Montolivo 5,5: entra al posto dell’ammonito Biglia, ma non riesce a fare abbastanza filtro in mezzo al campo. Dopo il suo ingresso il Milan subisce i due gol decisivi, anche se il primo non nasce dalla sua zona di appartenenza).
Bonaventura 5,5: è tra i primi a portare avanti il contropiede rossonero, ma insieme ai compagni non riesce ad essere letale come dovrebbe. Tiene discretamente nelle due fasi di gioco statiche, ma gli manca il guizzo decisivo per creare pericoli dalla zona centrale del campo.
Suso 5,5: non riesce ad incidere come vorrebbe in quanto ad assist o gol, ma mette sempre in difficoltà i diretti marcatori. Qualche scelta sbagliata in un paio di contropiedi. Cala fisicamente, come tutta la squadra, nella seconda parte del secondo tempo.
Calhanoglu 6: Crea parecchi pericoli alla retroguardia avversaria. Perfetto il calcio d’angolo dal quale nasce il pareggio di Bonucci. Al 55′ clamorosa traversa colpita con un destro terrificante da fuori, era battuto Buffon. Cala fisicamente nei minuti successivi. Perde un pallone sanguinoso in contropiede dal quale nasce la contro ripartenza avversaria del 2-1.
(Dall’80’ Cutrone s.v.: entra sul 2-1 da esterno sinistro d’attacco, ma non riesce ad incidere).
André Silva 6,5: 15′ gol divorato da un metro di testa su cross preciso di Calhanoglu. Bravissimo in diverse occasioni a tener palla e far salire la squadra. Non riesce a liberarsi per la conclusione, ma avrà altre occasioni. Pian piano sta diventando un giocatore affidabile anche dal primo minuto.
(Dal 65′ Kalinic 5: entra e sbaglia subito un appoggio semplice per Biglia, poi non riesce mai ad aiutare la squadra nel momento di difficoltà).
All. Gattuso 6: il Milan gioca meglio per almeno 70 minuti, poi cala fisicamente e forse mentalmente, dando il fianco alle giocate della Juve, non straordinarie, ma semplici ed efficaci. Un vero peccato uscire sconfitti nonostante l’ottima prova della squadra, che è andata vicinissima al vantaggio con la traversa di Calhanoglu che chiede ancora giustizia. Ora subito sotto con l’Inter: non serve nemmeno dire che vincere sarà fondamentale.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it