MILAN NEWS – Più emozionante che giocare da capitano della Nazionale a Wembley per Leonardo Bonucci c’è solo tornare ad affrontare la Juventus, la squadra con cui ha militato per 7 stagioni consecutive.
Sarà un match tutto cuore e sentimento quello di domani per il difensore e capitano del Milan, che oggi è leader della retroguardia rossonera ma per molti anni ha difeso la porta bianconera ed è stato osannato dai suoi (ex) tifosi. La Gazzetta dello Sport ricostruisce oggi il rapporto ed i legami di Bonucci con Torino e con la Juve; basti pensare che la famiglia di Leo è rimasta nel capoluogo piemontese, per non stravolgerne l’armonia. I due figli, nati entrambi a Torino, frequentano la scuola internazionale e Bonucci fa da pendolare almeno una volta a settimana avendo lasciato l’appartamento in centro a Milano.
Impossibile dimenticare i 12 trofei vinti con la maglia della Juventus, la forte amicizia con i compagni anche di Nazionale, da Buffon a Chiellini passando per Barzagli, Marchisio. Tutti viaggi nostalgici per Bonucci, che come ricordano gli amici torinesi Ruggero e Diego, interpellati per l’occasione dalla rosea, ha la Juve nel cuore e dunque non meriterebbe i fischi dell’Allianz Stadium domani da avversario. La crisi del 7° anno lo ha portato a scegliere di emigrare a Milanello, con l’obiettivo di confermarsi leader anche in un’altra piazza. Cosa che con la cura di Rino Gattuso sta avvenendo, ma quando si parla di sentimenti ogni calcolo o obiettivo rischia di andare a quel paese.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it