Cina, sbloccati capitali verso l’estero: svolta per Yonghong Li?

Yonghong Li
Yonghong Li (immagine AC Milan)

NEWS MILAN – Giungono buone notizie dalla Cina, dove il Governo ha deciso di allentare i controlli sui capitali in uscita dal Paese. Le restrizioni di Pechino avevano ostacolato molti investitori, desiderosi di impegnarsi in business all’estero.

Negli ultimi due anni in Cina hanno deciso di bloccare la fuoriuscita di capitali. Sono stati effettuati controlli molto rigidi. Alcuni settori non sono stati ritenuti strategici per la crescita dello Stato e dunque sono arrivati dei blocchi. Lo sport è uno degli ambiti che hanno ricevuto dei freni a causa delle nuove regole. Ne sanno qualcosa sia Yonghong Li, proprietario del Milan, che Zhang Jindong, patron dell’Inter.

Il Financial Times spiega che i regolatori cinesi hanno rianimato un programma che consente ai gestori patrimoniali globali, tra cui JPMorgan Chase, di raccogliere fondi da clienti cinesi onshore per investimenti in hedge fund offshore. Questo cambiamento di rotta, dopo due anni, è stato possibile grazie alla ritrovata stabilità dell’economia interna e alla debolezza del dollaro.

Il Governo di Pechino era preoccupato dalla fuga di capitali e dalla svalutazione della moneta locale. Pertanto aveva deciso di porre un freno agli investimenti all’estero. Adesso la politica sta cominciando a cambiare un po’. Vedremo se ci saranno effetti positivi per Milan e Inter, dato che i proprietari Yonghong Li e Zhang Jindong sono stati più volte messi in discussione (per ragioni diverse) in queste settimane.

 

Redazione MilanLive.it

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