MILAN NEWS – Circa un anno dopo la chiusura dell’affare cinese, il Milan si ritrova nuovamente di fronte ad un bivio societario che non fa dormire sonni tranquilli.
In questi giorni il nome del patron Yonghong Li è sulla bocca di tutti. Il primo azionista del Milan deve riuscire a trovare il denaro necessario per l’aumento di capitale stabilito nell’ultimo CdA, altrimenti la sua posizione potrebbe compromettersi e sarebbe a quel punto obbligato a richiedere nuovamente l’aiuto di Elliott Management Corporation, il fondo americano che ha già prestato 303 milioni di euro lo scorso anno per la gestione del club rossonero e per attuare il closing con l’ex proprietà Fininvest.
Mentre mister Li cerca la soluzione migliore, il Milan continua a lavorare per trovare un fondo o un istituto bancario che sia interessato a rifinanziare il suddetto debito con Elliott, che andrà risanato entro ottobre prossimo. In tal senso è attivissimo Marco Fassone, l’amministratore delegato rossonero che ha approfittato della sosta per le Nazionali per volare a Londra e studiare la situazione con la banca d’affari Merrill Lynch. Al vaglio alcune proposte, come riporta la Gazzetta dello Sport, che possano accollarsi l’intera massa debitoria (circa 123 milioni dell’A.C. Milan e 180 milioni della holding Rossoneri Lux) e trattare un rimborso con scadenze e interessi più favorevoli.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it