MILAN NEWS – Se c’è un vero e proprio intoccabile all’interno della formazione titolare del Milan quello è certamente Franck Kessié, mediano ivoriano classe ’96.
Il centrocampista, arrivato in estate dall’Atalanta, non ha più smesso di correre e giocare da quando è giunto in maglia rossonera. 3.612 minuti giocati, ovvero circa 60 ore in campo per Kessié, talento straordinario per fisicità e intelligenza tattica, che oltretutto non ha dei veri e propri sostituti all’interno della rosa. Ha saltato pochissime gare, un paio inutili in Europa League e una soltanto per squalifica in campionato. Per il resto questo calciatore ivoriano dalle stimmate dell’immortale è elemento chiave per il gioco del Milan, dalla gestione Montella a quella di Gattuso.
Due i difetti che la Gazzetta dello Sport gli contesta: la tecnica quando deve far cominciare l’azione e il tiro in porta, spesso troppo impreciso. Ma c’è tempo per migliorare visto che il 22enne mediano africano è un professionista serio, titolare anche nella sua Nazionale della Costa d’Avorio, pronto ad imparare dai migliori. In Europa è tra i primi dieci calciatori di movimento più utilizzati in stagione. E pensare che la prossima gara di campionato Juventus-Milan l’avrebbe potuta giocare in maglia bianconera come da lui stesso ammesso: “Dopo il Mondiale Under 17 del 2013 mi voleva la Juve. Io da piccolo però guardavo soprattutto il Milan. Che giocatore era Shevchenko”. Infaticabile cuore rossonero.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it