MILAN NEWS – Un anno fa, di questi tempi, nessun giornale scriveva con insistenza di Patrick Cutrone. Al massimo qualche trafiletto per le reti segnate con la maglia della Primavera milanista.
Come scrive la Gazzetta dello Sport 365 giorni dopo il mondo di Cutrone è completamente cambiato, complice un anno davvero folle e spassionato che ha portato il classe ’98 del Milan a diventare non solo l’attaccante titolare della squadra di Gennaro Gattuso, ma anche ad esordire in Nazionale maggiore venerdì scorso contro l’Argentina.
La sua scalata è stata graduale ma rapidissima: lo scorso anno, a fine marzo, Cutrone faceva parte dell’Italia Under 19 che si giocava senza troppa fortuna la qualificazione all’Europeo di categoria. Il giovane bomber dava già segnali di qualità importanti e grinta da vendere. Ci si aspettava un futuro in Serie A, magari in prestito in qualche club di provincia, invece Cutrone ha avuto la forza per imporsi, per rendersi importante fin da subito, rifiutando il Crotone e scegliendo di giocarsi subito le proprie carte nel Milan.
Ad agosto del 2017 le prime reti ufficiali, contro Craiova, Shkendija e proprio Crotone in campionato. La conferma per il Milan di avere un nuovo talento pronto a sbocciare, in un ruolo dove per anni gli stranieri hanno dominato la scena. E da quando c’è Gattuso in panchina la scalata ha preso una piega ancor più decisa: gol nel derby, maglia da titolare assicurata e finalmente la convocazione nella Nazionale maggiore. Cutrone guarda tutti dall’altro, con la volontà di non fermarsi certamente qui.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it