MILAN NEWS – 23 marzo 2017, un anno fa: si aspetta da Hong Kong il bonifico da circa 80 milioni che completerebbe la terza rata del saldo totale per l’acquisizione da parte di Sino-Europe Sports delle quote di maggioranza del Milan.
23 marzo 2018, ieri. Si attende il bonifico da 10 milioni promesso da Yonghong Li, patron del Milan, come prima tranche dell’aumento di capitale. Due situazioni simili, con lo stesso risultato: i soldi non sono arrivati, dando adito alle voci riguardo alla proprietà cinese in difficoltà dal punto di vista delle risorse finanziarie. Come scrive la Gazzetta dello Sport, il CdA Milan di qualche settimana fa ha deliberato una ricapitalizzazione da 37,440 milioni di euro e mister Li dovrà versare una prima parte dei soldi promessi entro la fine del mese. Settimana dunque cruciale per i destini dei rossoneri, visto che senza l’intervento dell’uomo d’affari cinese dovrà intervenire il fondo Elliott Management Corporation.
Una minaccia o un sostegno quello del fondo americano? Da Casa Milan filtrano notizie non così negative, con Elliott che viene indicato come pronto a supportare le spese del Milan nonostante vanti un credito di 303 milioni di euro più vari interessi. Addirittura la società di Paul Singer avrebbe proposto a Yonghong Li un ulteriore prestito ponte da 35 milioni per garantire la gestione finanziaria del Milan fino al termine della stagione. Una soluzione secondaria, che si darebbe respiro al patron rossonero, ma allo stesso tempo farebbe accrescere la massa debitoria nei confronti di Elliott da estinguere entro ottobre 2018. Un bivio che però andrà risolto: entro Pasqua il bonifico promesso dovrà comparire nelle casse di via Aldo Rossi.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it