NEWS MILAN – Attorno a Yonghong Li continuano a circolare voci negative. Non è una novità, dato che fin dalla sua comparsa in scena è emerso di tutto. Nonostante ciò, l’uomo d’affari cinese è andato avanti. Almeno finora.
Nella giornata di ieri il Corriere della Sera ha rivelato che il Tribunale del Popolo di Shenzhen ha dichiarato fallita la Jie Ande. Questa società era indicata inizialmente come parte del patrimonio di Yonghong Li e addirittura come sua ‘cassaforte’. Ma in casa Milan questa news non ha provocato alcuna preoccupazione. Come scritto dal Corriere dello Sport e da Il Giornale, questo è un vecchio asset dell’uomo d’affari cinese e da mesi era stato stralciato dalla lista delle garanzie presentate.
Mister Li era consapevole della poca consistenza della Jie Ande e l’ha rimpiazzata con altri asset, con i quali è andato avanti. Il presidente del Milan non figura neppure nell’organigramma di questa società. Pare, dunque, che il fallimento di tale realtà societaria non abbia nessun effetto diretto sul club. Da via Aldo Rossi trapela tranquillità sull’argomento. C’è comunque bisogno che il patron rossonero a breve versi altri soldi nelle casse del club, visto che servono 30-35 milioni per chiudere la stagione. Denaro che potrebbe anche arrivare dal fondo Elliott.
Redazione MilanLive.it