Milan-Chievo 3-2: tabellino, voti e pagelle. Cutrone-Silva decisivi

Patrick Cutorne e Leonardo Bonucci esultano con André Silva Gennaro Gattuso (©Getty Images)

Si è chiuso il match a San Siro: Milan-Chievo Verona 3-2. Partita molto sofferta a San Siro, con i rossoneri che alla fine guadagnano altri tre punti preziosi meritatamente, nonostante diversi errori di protagonismo dell’arbitro.

Rossoneri subito in vantaggio dopo 10 minuti con Hakan Calhanoglu, poi in un minuto i clivensi trovano due gol con Stepinski su errore di Borini e gran destro all’incrocio di Inglese. Qualche pericolo creato dai rossoneri dopo il vantaggio avversario, ma niente di concreto è stato purtroppo ricavato.

Nella ripresa il Milan riesce a rimontare due gol andando a segno prima con Patrick Cutrone su tiro di Biglia: era stato segnalato fuorigioco, ma il VAR è andato in soccorso del guardalinee. Sorpasso firmato da André Silva su rimpallo da corner. Tante emozioni a San Siro, compresi diversi cambi di modulo da parte di mister Gattuso. Nel finale rigore (concesso dal VAR) sbagliato da Franck Kessié.

Milan-Chievo Verona: tabellino, voti e pagelle

Marcatori: 10′ Calhanoglu; 33′ Stepinski; 34′ Inglese; 52′ Cutrone; 82′ André Silva.

Ammoniti: Depaoli, Kessié, Jaroszynski, Giaccherini, Stepinski.

Espulsi: /

MILAN: Donnarumma 6; Borini 5,5 (Dal 60′ André Silva 7), Bonucci 6-, Zapata 6+, Rodriguez 5,5; Kessié 6, Biglia 6+, Bonaventura 5,5; Suso 7, Cutrone 7 (Dall’84’ Musacchio 6), Calhanoglu 6,5.
Allenatore: Gattuso 6,5.
Panchina: Donnarumma A., Storari, Antonelli, Conti, Gomez, Musacchio, Locatelli, Mauri, Montolivo, Tiago Dias, André Silva, Tsadjout

CHIEVO VERONA: Sorrentino 5; Cacciatore 5,5, Bani 6, Tomovic 6, Jaroszynski 6; Depaoli 6, Radovanovic 6, Castro 5,5 (Dall’86’ Pellissier s.v.); Giaccherini 6 (Dal 70′ Hetemaj 6); Inglese 7 (Dal 76′ Birsa s.v.), Stepinski 6,5.

Milan-Chievo Verona: le pagelle dei rossoneri

Donnarumma 6: incolpevole sui gol, sicuro in un paio di interventi non troppo complicati.

Borini 5,5: sbaglia sul primo gol avversario, sbagliando il tempo dell’intervento sul difensore. Errore che ha ripetuto precedentemente nel match odierno e in altre partite. Da registrare sicuramente, ma ha l’ovvia attenuante del ruolo non suo.
(Dal 60′ André Silva 7: il suo ingresso porta la squadra a passare ad uno strano 3-5-2 o 3-2-4, ma quel che conta è che il portoghese abbia trovato il secondo gol, consecutivo, in campionato e regalato altri tre punti d’oro alla squadra. Fortunato nel rimpallo da angolo, ma lui c’è, ed è questo l’importante).

Zapata 6+: positiva prova del colombiano, che non giocava da parecchio tempo. Piccolo liscio sul primo gol avversario. Nel corso del match fa sempre valere la sua velocità nella maggior parte delle situazioni.

Bonucci 6-: prestazione incolore del capitano rossonero, che probabilmente ha accusato la stanchezza dei tantissimi impegni di questi mesi. In fase difensiva non fa grossi danni, per questo merita comunque la sufficienza, ma sbaglia troppe scelte nella gestione del pallone.

Rodriguez 5,5: non convince mai appieno lo svizzero, che da terzino non è molto utile allo sviluppo dell’azione. Quando si sposta terzo di difesa sulla sinistra fa meno danni, ma appare sempre un po’ in difficoltà.

Kessié 6: nel primo tempo è una spina nel fianco per gli avversari, e proprio dal suo cross nasce il primo gol. Poi gli avversari trovano le misure riuscendo a coprire meglio quella zona. In costruzione potrebbe fare meglio. Nel finale sbaglia, calciando molto male, il calcio di rigore.

Biglia 6+: fa sempre il suo lavoro in mezzo al campo, anche se oggi gli riesce meno la fase di interdizione in alcune situazioni. Suo il tiro preciso dal quale nasce la ribattuta di Sorrentino su cui si avventa Cutrone per il 2-2.

Bonaventura 5,5: paga anche lui la stanchezza di questi mesi, ormai da diverse gare. Non è fortunato né lucido nella giocata offensiva. Ogni tanto si becca anche qualche fischio.

Suso 7: il faro del Milan, sempre e comunque. Ogni pallone offensivo passa inevitabilmente dai suoi piedi, anche se oggi non riesce a fornire l’assist decisivo ai compagni. Clonatelo.

Calhanoglu 6,5: nel primo tempo è lui a sbloccare il match con un tiro freddo e preciso, seppur a porta quasi sguarnita. Grande grinta per almeno 60 minuti, poi cala fisicamente e non riesce a liberarsi della marcatura del diretto avversario quando deve ricevere spalle alla porta.

Cutrone 7: duello molto duro con i centrali avversari, nel primo tempo riceve pochi palloni. Nella ripresa è vivo nello sfruttare la ribattuta corta di Sorrentino e mette in rete il 2-2, seppur sia servito il VAR per sancire il gol regolare. Dà la carica al pubblico e alla squadra, grande Patrick.
(Dall’84’ Musacchio 6: entra dopo il gol del 3-2, riportando la difesa a 4 e giocando da terzino destro. Buono il suo impatto sul match, soprattutto in una folata offensiva con un cambio di gioco di grande qualità sui piedi di Calhanoglu).

All. Gattuso 6,5: vantaggio di Calhanoglu, poi i rossoneri si addormentano per qualche minuto di troppo e subiscono due gol, nonostante in campionato nel 2018 ne avessero subiti appena tre. Dagli spogliatoi, forse per miracolo, i rossoneri escono tutti illesi nonostante le probabili sfuriate del mister. Secondo tempo dominato, seppur ribaltato con un pizzico di fortuna e con l’aiuto del VAR che ha compensato gli errori arbitrali. Altri tre punti conquistati, stavolta grazie anche a chi sin qui ha giocato meno. Ottimo, per esempio, l’apporto di Musacchio nel finale. Kalinic è avvisato. Ora la sosta, poi sotto con Juventus e Inter.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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