MILAN NEWS – Il Milan saluta l’Europa League a testa alta. Niente da fare per la squadra rossonera nel doppio confronto con l’Arsenal. Ma all’Emirates Stadium il Diavolo meritava almeno la vittoria per prestazione e personalità.
In questa competizione il cammino è iniziato molto presto, addirittura a fine luglio per il terzo turno preliminare. Un percorso che, come scrive Calcio&Finanza, ha fruttato una buona cifra di ricavi per il Milan. Solo per biglietti venduti e risultati, infatti, la società di via Aldo Rossi avrebbe incassato circa 14 milioni. Dall’UEFA dovrebbero arrivare più o meno 6 milioni, divisi così: 230mila euro per i preliminari, 2,6 milioni per la partecipazione ai gironi, 1,92 milioni per i risultati (compreso il primo posto), 500mila euro come bonus per la qualificazione ai sedicesimi e 750mila euro per aver centrato gli ottavi.
Più alta, invece, la cifra incassata dal botteghino. Come spiegato nel regolamento dell’Europa League, le entrate per la vendita dei tagliandi sono destinate soltanto ai club: in sette partite a San Siro, il club rossonero ha ottenuto circa 7,9 milioni di euro. La partita con più incassi è stata Milan–Arsenal i 2,8 milioni di euro ottenuti dai 72.821 spettatori. Sul podio anche le gare casalinghe dei preliminari contro Craiova (2 milioni) e Shkendija (1,1 milioni).
Complessivamente, il Milan, solo in Europa League, ha portato allo stadio 259.311 (media di 37.044 a partita). Ai 14 milioni sopra citati, poi, vanno aggiunti anche i 3,7 milioni del Market Pool, cifra destinata a tutte le squadre che hanno partecipato alla fase a gironi.
Redazione MilanLive.it