Milan, due offerte per il rifinanziamento e nuovi versamenti di Li

Han Li e Yonghong Li
Han Li e Yonghong Li (©Getty Images)

NEWS MILAN – Nonostante l’eliminazione in Europa League per mano dell’Arsenal, il club rossonero rimane fiducioso sia per il proprio destino sportivo che societario.

Nel pre-partita di Londra sono arrivate le dichiarazioni rassicuranti di Marco Fassone in tema di rifinanziamento del debito. L’amministratore delegato del Milan ha assicurato che l’operazione si farà. All’interno della dirigenza c’è serenità e ottimismo per il futuro. Le offerte per rifinanziare l’esposizione debitoria in essere con Elliott Management Corporation non mancano. Presto ci saranno novità, anche perché dopo metà aprile ci sarà l’incontro con l’UEFA a Nyon per discutere di settlement agreement e relative sanzioni.

News Milan, offerte per il rifinanziamento e aumento di capitale

Del rifinanziamento del debito si sta occupando l’advisor Merrill Lynch, banca d’affari americana che deve individuare uno o più soggetti che possano subentrare a Elliott come creditori. Il Corriere della Sera scrive che due proposte saranno a breve sottoposte a Yonghong Li. Presto potrebbe esserci, dunque, una svolta su questa vicenda che da mesi tiene impegnati club e media.

Con un rifinanziamento completato, il Milan avrebbe poi maggiore facilità di discutere con l’UEFA ad aprile. Fassone dimostrerebbe la solidità finanziaria della società ed è convinto che riuscirà nel suo intento. Nel caso in cui fosse necessario, alcuni manager del fondo Elliott potrebbero persino andare con lui a Nyon per rassicurare la stessa UEFA.

Nel frattempo Yonghong Li ha completato l’aumento di capitale da 60 milioni di euro deliberato ad aprile scorso. Proprio ieri è arrivata l’ultima tranche da 3 milioni, giunta con qualche giorno di ritardo. Il Corriere della Sera conferma anche che entro fine stagione andranno versati altri 30 milioni e che la prima parte (meno di 10) vanno immessi nelle casse del Milan il 23 marzo. L’uomo d’affari cinese vuole onorare gli impegni presi, anche se non disdegnerebbe l’affiancamento di un socio di minoranza. L’ipotesi di vendere, invece, il pacchetto maggioritario delle quote azionarie non viene contemplato per ora.

 

Redazione MilanLive.it

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