MILAN NEWS – Doveva capitare prima o poi, un po’ per la legge dei grandi numeri che raramente sbaglia, un po’ perché un portiere così giovane fisiologicamente non può essere sempre superlativo.
All’Emirates Stadium è arrivato il primo svarione vero e proprio di Gianluigi Donnarumma tra i pali del Milan. Una mezza ‘papera’ sul tiro di Xhaka che ha di fatto annullato ogni possibilità per i rossoneri di rimontare l’Arsenal e ottenere la qualificazione ai quarti di Europa League. Ma occhio a crocifiggere il giovanissimo Gigio, che prima dell’intervento goffo costato il momentaneo 2-1 aveva compiuto almeno tre interventi decisivi per cercare di mantenere il Milan in corsa nella difficile notte londinese.
Il primo vero errore da portiere del Milan forse era arrivato circa un anno fa, in Pescara-Milan 1-1, da dividere con Gabriel Paletta reo di aver effettuato un retropassaggio troppo potente ed imprevisto poi non raccolto da Donnarumma. Ma la distrazione fatale di ieri non scalfisce la stima che il club e lo staff tecnico hanno per il 19enne estremo difensore. C’è chi dice che l’ingaggio di Pepe Reina come prossimo secondo portiere gli stia mettendo pressione e che Gigio non abbia dunque la testa sgombra. Tutte fandonie, visto come il portiere sta affrontando le gare ufficiali, con una enorme massa di umiltà e concentrazione.
L’unica consolazione per il Milan è che tale errore è stato commesso in eurovisione, in un match di Europa League, con la speranza che ora qualche ‘top club’ possa evitare di fare follie per Donnarumma. Uno svarione può capitare a tutti, l’importante è non perseverare e riprendere il cammino a testa alta.
Keivan Karimi – redazione MilanLive.it