MILAN NEWS – Scandalo all’Emirates Stadium. La gara di ieri tra Arsenal e Milan è stata pesantemente condizionata dalle decisioni arbitrali che, senza se e senza ma, hanno dato il classico aiutino alla squadra di casa.
Un 3-1 dunque macchiato dalla prova dell’arbitro svedese Eriksson, soprattutto per il rigore concesso al 39′ minuto del primo tempo all’Arsenal. Come riporta la moviola della Gazzetta dello Sport l’errore è da condividere con la segnalazione del giudice di porta Ekberg: contatto lievissimo tra Rodriguez e Welbeck a fondo campo, l’attaccante inglese si lascia cadere pesantemente ed in ritardo, ma gli arbitri decidono di concedere un rigore che è a dir poco generoso. Con l’aiuto del VAR, ancora non applicato in Europa, si sarebbe potuto annullare il penalty e addirittura punire Welbeck con un giusto cartellino giallo per simulazione.
La prova orribile di Eriksson prosegue nella ripresa, quando André Silva va a terra in area inglese dopo una spinta di Bellerin; in questo caso il portoghese del Milan finisce a terra forse un po’ troppo palesemente, ma il contatto è evidente e con lo stesso metro di giudizio del rigore assegnato all’Arsenal bisognava concederlo anche ai rossoneri. L’arbitro lascia correre facendo infuriare Gattuso e compagnia. L’unica chiamata azzeccata da Eriksson è il giallo per simulazione evidente sventolato in faccia a Suso, reo di tuffarsi senza contatto nell’area dei londinesi.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it