NEWS MILAN – Torna nuovamente di attualità il tema inerente la possibile costruzione di uno stadio di proprietà da parte del club rossonero. Marco Fassone non ha mai nascosto l’esigenza di dotare il Milan di un impianto proprio.
Condividere San Siro con l’Inter è una soluzione che sta stretta e non consente di ottenere abbastanza ricavi. Le due società milanesi dovranno nuovamente incontrarsi per definire meglio il futuro dello storico Giuseppe Meazza. Anche perché al momento nessuno dei due club pare avere la forza economica per costruire uno stadio nuovo. Restare nell’attuale ‘casa’ è obbligatorio per ora.
News Milan, progetto stadio per facilitare il rifinanziamento?
Il progetto di realizzazione di un nuovo impianto sportivo potrebbe aiutare il Milan in tema di rifinanziamento del debito. Lo scrive Milano Finanza, spiegando che questa prospettiva faciliterebbe l’arrivo di investitori pronti a intervenire per rifinanziare il club. La società di via Aldo Rossi con piano riguardante lo stadio avrebbe poi maggiore stabilità, dato che potrà pensare di aumentare sensibilmente i ricavi.
In questo momento il Milan si è affidato alla banca americana Merrill Lynch come advisor per rifinanziare i 303 milioni di debito con Elliott Management Corporation. 123 milioni sono a carico del club e altri 180 gravano sulla controllante Rossoneri Sport Investment Lux. A questi soldi vanno aggiunti interessi e commissioni, che fanno lievitare la somma a oltre 350 milioni. La società rossonera cerca qualcuno che metta sul piatto complessivamente 400-420 milioni, consento una restituzione con scadenza quinquennale. Non è facile trovare un investitore che scommetta sul progetto Milan, dato che i conti sono in rosso, seppur in miglioramento.
La prospettiva di costruire uno stadio potrebbe aiutare la dirigenza nella rinegoziazione del debito. Però bisogna accelerare. Milano Finanza scrive che Hps Investment Partners potrebbe subentrare a Elliott come creditore, però la situazione va meglio definita. Il tempo stringe, dato che tra il 16 e il 20 aprile Fassone dovrà presentarsi dall’UEFA con una documentazione cerca in tema di rifinanziamento. Andare a Nyon senza aver nulla in mano sul debito societario sarebbe problematico.
Avere un progetto concreto sullo stadio di proprietà sarebbe positivo per più motivi. Ma è importante avere le risorse per poterlo effettivamente realizzare e disporre anche dell’area adatta. Il Comune di Milano è pronto a cedere alla società un’area in zona Porto di Mare-Rogoredo (periferia sudest della città), garantendo al club sia la costruzione dell’impianto sportivo che di aree commerciali.
Redazione MilanLive.it