Il calcio è una scienza strana e spesso inesatta. Lo conferma l’impresa di ieri del Siviglia, capace di battere ad Old Trafford il Manchester United ed eliminare José Mourinho ed i suoi dalla Champions League.
L’impresa andalusa è targata Vincenzo Montella, allenatore italiano che fino a quattro mesi fa era alla guida del Milan. Parabola ancor più strana quella del tecnico campano: a fine novembre scorso veniva esonerato dalla panchina rossonera per gli scarsi risultati in classifica e per un rapporto non più ottimale con tifoseria e calciatori. Una decisione quasi obbligata da parte della dirigenza, ma Montella ha avuto subito una nuova occasione, diventando a fine dicembre il nuovo tecnico del Siviglia dopo l’addio di Eduardo Berizzo.
Ieri l’impresa con la squadra spagnola, guidata con onore nella doppia sfida degli ottavi di Champions contro lo United; la doppietta di Ben Yedder, inserito da Montella al momento giusto, ha deciso la qualificazione ai quarti di finale, risultato storico per un Siviglia che in campionato arranca ma nelle coppe sembra davvero volare. Montella ed il suo staff, tra cui gli inseparabili collaboratori Russo e Caccia, sono gli artefici di questo piccolo miracolo sportivo. Buon per lui e anche per il Milan, che dopo l’addio del mister campano ha trovato in Gennaro Gattuso il giusto condottiero per riportare i rossoneri in alto.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it