Ancora un’incognita il futuro della nazionale di calcio italiana. Dopo la clamorosa mancata qualificazione al Mondiale 2018 in Russia di Buffon e compagni, ci si aspettava una rivoluzione nell’apparato calcistico nostrano.
Al momento nulla di rivoluzionario è accaduto. È stato esonerato, ovviamente, Gian Piero Ventura e al suo posto dall’Under-21 è arrivato Luigi Di Biagio. Un traghettatore e nulla di più, stando alle varie indiscrezioni. Il vice-commissario della FIGC Alessandro Costacurta è tornato a parlare del futuro Commissario Tecnico dell’Italia. I tempi stringono, ma ancora i possibili candidati alla panchina azzurra, sono sotto contratto, dunque ci sono dei tempi tecnici inevitabilmente da rispettare.
A tal proposito, ecco le ultime dichiarazioni di Costacurta, che ha parlato anche della possibilità di chiamare Carlo Ancelotti. Queste le ultime dichiarazioni rilasciate a Sky Sport 24: “Ancelotti ha aperto alla panchina della Nazionale. Ma è sotto contratto. E’ un carissimo amico e ci sentiamo spesso, ultimamente per la verità un po’ meno altrimenti tutti mi domandano sempre del CT. Sapevamo quello che volevamo fare e adesso sappiamo cosa possiamo fare. E’ ora di prendere delle decisioni, nei prossimi quindici giorni qualcosa uscirà e allora ci saranno i primi problemini”.
Ancelotti in azzurro sarebbe la miglior risposta per un futuro della nazionale più roseo di quello avuto sin qui con la gestione Ventura. Carletto però è ancora sotto contratto con il Bayern Monaco, in quanto esonerato all’inizio di questa stagione. Gli altri nomi – come già noto – sono quelli di Antonio Conte e Roberto Mancini.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it