Ki Sung-Yueng al Milan: Mirabelli vuole chiudere entro fine marzo

Ki Sung-Yueng
Ki Sung-Yueng (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILANMassimiliano Mirabelli è vigile su diversi giocatori che vanno in scadenza di contratto a giugno 2018. C’è la possibilità che a Milanello ne sbarchi più di qualcuno in estate.

Dalle recenti news di calciomercato Milan è emerso che sarebbero stati praticamente bloccati Ivan Strinic della Sampdoria e Pepe Reina del Napoli. Ci sono alcuni profili a parametro zero ritenuti interessanti e utili nell’ottica di rafforzare e puntellare la squadra. E il direttore sportivo rossonero sta valutando i parametri zero che possono aggiungere qualcosa all’organico in vista della prossima stagione.

Calciomercato Milan, arriva Ki Sung-Yueng dello Swansea?

Uno dei calciatori di cui si è parlato tanto in chiave Milan in queste settimane è Ki Sung-Yueng. Si tratta di un centrocampista coreano di 29 anni che è in scadenza di contratto con lo Swansea City, squadra che milita nella Premier League. Mirabelli lo conosce dai tempi in cui lavorava nel Sunderland e il giocatore militava in prestito proprio nei Black Cats.

Ki sta disputando una buona stagione (24 presenze, 2 gol e 2 assist). E’ un centrocampista duttile che in mediana può giocare in qualsiasi ruolo. Può fare la mezzala o il perno centrale in un 4-3-3 oppure l’interno in una linea a due. Il quotidiano Tuttosport scrive che Mirabelli vuole chiudere la pratica entro fine mese. Si tratterebbe del terzo colpo a parametro zero del Milan, se saranno confermati gli altri due già citati.

L’ingaggio di Ki può consentire al club rossonero di ottenere dei vantaggi anche sul piano commerciale. Prendere un giocatore asiatico può avere dei risvolti positivi sui mercati d’Oriente, dove il Milan vuole penetrare a fondo con il proprio marchio e ottenere benefici in termini di ricavi economici. Mettere in squadra un calciatore proveniente dalla Corea del Sud, un Paese abbastanza ricco e con aziende che potrebbero anche essere interessate a sponsorizzare il Diavolo, potrebbe rivelarsi una buona mossa.

 

Matteo Bellan

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