MILAN NEWS – Una gara maschia arbitrata giustamente all’inglese quella di ieri tra Milan e Arsenal, che segnala a livello di moviola qualche episodio da rivedere.
Discreta la prova, secondo l’analisi della Gazzetta dello Sport, del fischietto francese Clement Turpin, classe ’82 dal carattere tutt’altro che timido. Il suo metro di giudizio è coerente e resta tale dall’inizio alla fine dell’incontro, senza condizionare dunque l’andamento del match. Solo due cartellini gialli estratti da Turpin: il primo per un mani netto di Kolasinac in mezzo al campo, l’altro per una gamba tesa pericolosa di Ramsey.
La rete del 2-0 dell’Arsenal appare regolarissima anche ai replay: sull’assist di Özil il centrocampista gallese Ramsey è tenuto in gioco da Romagnoli e Calabria, bravo dunque l’assistente a non segnalare alcun fuorigioco. Episodio particolare al 12′ minuto: Calhanoglu lanciato da Bonaventura anticipa l’uscita del portiere Ospina che esce in ritardo. Il turco ‘salta’ il numero uno colombiano e viene toccato, ma stranamente resta in piedi e il pallone finisce sul fondo. Calhanoglu da elogiare per la sportività o da condannare per non essersi preso il rigore?
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it