NEWS MILAN – Andrea Bertolacci dopo due stagioni negative in rossonero ha fatto ritorno al Genoa per rilanciarsi. Un prestito secco annuale utile per ritrovarsi e tornare ai livelli precedenti al trasferimento a Milano.
Il centrocampista romano ha trovato continuità di impiego e sta cercando di tornare il giocatore apprezzato qualche anno fa. In questa stagione 23 presenze, una rete e un assist-gol. Sempre titolare nelle sue apparizioni, solamente tre volte è rimasto in panchina. Tre le gare saltate per infortunio o squalifica.
A fine stagione tornerà al Milan, proprietario del cartellino e prossimo avversario domenica, però si parla già di un Genoa desideroso di trattenerlo. Bertolacci ai microfoni di Genoa Channel fa capire che l’idea di restare non gli dispiacerebbe : “Genoa e Genova per me rappresentano tanto, perché è per me ormai è una seconda casa. Sono arrivato qui a 21 anni e ci ho giocato poi ho fatto tre anni e bellissimi. Successivamente ho fatto due stagioni fuori e adesso c’è stato il ritorno. Città e tifosi mi hanno dato tanto”.
Gli è stato chiesto quale stadio lo emozioni di più oltre al Luigi Ferraris. Risposta facile: “San Siro, forse perché ci ho giocato. E’ simile a Marassi per il fatto di essere vicino al campo con le tribune. Poi ha questa grandezza che lo rende uno dei più preferiti”.
Bertolacci ha parlato anche a Premium Sport e in merito alla sua attuale situazione ha commentato: “Mi sento al centro della squadra, è un ruolo importante, mi piace e mi diverto. Nazionale? Spero di aver dimostrato le mie qualità, sta al tecnico decidere. Ho sempre fatto parte della Nazionale con Conte, mentre al Milan sono stato un po’ sfortunato”.
Redazione MilanLive.it