Si ferma a tredici il filotto di risultati positivi per il Milan. A San Siro ha la meglio l’Arsenal: 0-2. Se prima era difficile, ora la qualificazione ai quarti lo è ancora di più.
Eppure la squadra rossonera era partita molto bene. Ritmo, pressing e qualità nei primi dieci minuti di gioco. Poi però la qualità di Gunners è venuta fuori e Mkhitaryan colpisce, grazie anche ad un errore in uscita di Davide Calabria. Il Diavolo reagisce, sì, e si rende anche pericoloso. Fino a quando, però, arriva il raddoppio firmato Ramsey su assist al bacio di Mesut Ozil. Nella ripresa è solo Milan, che si schiera con un 4-2-4 e con André Silva e Nikola Kalinic in avanti. Ma non serve a nulla.
Marcatori: 15′ Mkhitaryan, 45’+4 Ramsey
Ammoniti: Kolasinac, Ramsey
Espulsi: /
MILAN: Donnarumma 6; Calabria 5 (dal 78′ Borini sv), Bonucci 5,5, Romagnoli 6, Rodriguez 6; Kessié 6, Biglia 5,5, Bonaventura 5; Suso 5, Cutrone 5 (dal 68′ André Silva 5,5), Calhanoglu 5,5 (dal 62′ Kalinic 5). A disposizione: Donnarumma A., Zapata, Locatelli, Montolivo. Allenatore: Gattuso
ARSENAL: Ospina 6; Chambers 6 (dall’85’ Elneny sv), Mustafi 6, Koscielny 6,5, Kolasinac 6,5 (dal 62′ Maitland-Niles 6); Ramsey 6,5, Xhaka 6,5, Wilshere 6; Mkhitaryan 6, Welbeck 6, Ozil 6 (dal 79′ Holding sv). A disposizione: Cech, Nketiah, Iwobi, Mavropanos. Allenatore: Wenger.
Donnarumma 6: su entrambe le reti dell’Arsenal non può fare molto. Sveglio su Welbeck lanciato da… Kessié e nel rimanere alto per anticipare le verticalizzazioni sugli attaccanti avversari.
Calabria 5: attento nelle chiusure, ma insicuro nella fase d’uscita della palla. Da un suo errore tecnico nasce la rete del vantaggio degli inglesi. Accusa problemi al ginocchio per due volte che forse condizionano un po’ la sua prestazione (dal 79’ Borini:
Bonucci 5,5: in ritardo nella chiusura su Mkhitaryan nel gol dello 0-1. Per il resto, il capitano rossonero gestisce bene tutte le situazioni del secondo tempo. Ma le disattenzioni dei primi 45′ costano caro al Milan.
Romagnoli 6: in marcatura è insuperabile e Welbeck ne sa qualcosa. Nonostante le due reti subite dalla squadra, la prova del centrale romano è comunque positiva perché attento e preciso.
Rodriguez 6: la sua tecnica è importante per il palleggio difensivo. Si fa vedere spesso in sovrapposizione e mette in mezzo sempre buoni cross. Peccato che la spizzata giusta non arriverà mai.
Kessié 6: solito lottatore della metà campo. Fa respirare la difesa e avvia le ripartenze. Errore clamoroso, però, a inizio ripresa, quando lancia Welbeck in porta: salva Donnarumma. Si inserisce bene nell’area avversaria. Ma i tentativi non vanno a buon fine.
Biglia 5,5: è uno dei migliori di questo buon momento di forma dei rossoneri, ma stasera fa più fatica. Non è impeccabile nel lavoro di filtro. E sono guai seri se nell’altra squadra gioca uno come Ozil. Meglio nella ripresa, in entrambe le fasi, anche nel centrocampo a due con il passaggio al 4-2-4, ma serve più attenzione, soprattutto da chi è fra i pochi che hanno già giocato queste partite.
Bonaventura 5: ci mette un po’ ad entrare in partita. E quando lo fa, non incide. Enorme l’occasione che gli capita sul piede destro al 53’, ma calcia male. Non è molto lucido nelle giocate. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.
Suso 5: per lui è una serata complicata perché Kolasinac è un cliente parecchio scomodo. Illumina San Siro con un paio di belle giocate, che però non servono alla squadra per andare in gol. Quando si accentra, però, riesce a creare qualcosa. Non concreto, però.
Cutrone 5: Ingaggia un duello con i due centrali avversari ed è una costante spina nel fianco. Riceve però pochi palloni giocabili (dal 68’ André Silva 5,5: Gattuso gli dà fiducia e lo manda in campo in un momento delicato della gara. Lui risponde bene, soprattutto con una gran palla filtrante per Kalinic. Ma è ancora troppo poco).
Calhanoglu 5,5: primo tempo di ottimo livello dal punto di vista della qualità e dell’intensità. Nella ripresa il Milan spinge più dal lato di Suso e il turco esce mentalmente e fisicamente dalla partita (dal 62’ Kalinic 5: è spigoloso come al solito, lotta su ogni pallone e si muove tanto per farsi vedere. Il gol, però, ancora non arriva).
Gattuso 6: il Milan prende due gol in casa ed è con un piede fuori dall’Europa League. Ma la prestazione di stasera non è da buttare. Le reti dell’Arsenal sono arrivate per due disattenzioni difensive: su queste bisognerà lavorare. Per il resto, però, in generale, la squadra di Gattuso non esce a testa bassa. All’Emirates servirà un’impresa e questo il tecnico lo sa bene. L’importante sarà non scoraggiarsi.
Pasquale La Ragione – MilanLive.it