NEWS MILAN – Yonghong Li è ormai ripartito verso la Cina dopo i tre giorni passati in Italia, ma ovviamente si continua a parlare di lui e delle vicende societarie rossonere.
A tenere banco è sempre la questione del rifinanziamento del debito contratto con Elliott Management Corporation. Una somma da 303 milioni di euro, suddivisa tra Milan (123) e controllante Rossoneri Lux (180), da restituire entro ottobre 2018 con l’aggiunta degli interessi. La società di via Aldo Rossi è impegnata su questo fronte, decisa a completare l’operazione in anticipo. Marco Fassone nel recente Consiglio di Amministrazione si è detto fiducioso di potercela fare entro fine marzo.
Completare il rifinanziamento a breve sarebbe importante anche nell’ottica di discutere ad aprile con l’UEFA presentando un quadro finanziario più definito. Come scrive La Repubblica, la convocazione a Nyon dovrebbe essere tra il 16 e il 20 del mese prossimo. Il Milan dovrà cercare di ottenere meno sanzioni possibili in tema di settlement agreement. Rifinanziare il debito prima di quell’incontro o comunque presentarsi lì con carte vincolanti già firmate sarebbe un passaggio fondamentale.
In questo momento è Merrill Lynch che come advisor si sta occupando del rifinanziamento del debito. Per i 123 milioni del Milan non mancano finanziatori, perché sarebbero garantiti dai futuri ricavi del club e sarebbero pure disposti a metterci 50 milioni per la prossima campagna acquisti del calciomercato estivo. Più complesso è rifinanziare i 180 milioni della controllante Rossoneri Lux. Merrill Lynch sta avendo delle complicazioni nell’individuare un soggetto che rifinanzi. L’ultima idea sembra quella di suddividere questo debito in più parti che verrebbero rifinanziate da più investitori. Le quote del milan sarebbero poi la loro garanzia, scrive La Repubblica.
Il noto quotidiano spiega che Yonghong Li potrebbe voler cercare un socio di minoranza che acquisti circa il 25% delle azioni rossonere. Ciò lo aiuterebbe a restituire parte dei soldi prestati da Elliott. Si tratta comunque di un’operazione complessa, perché è sempre non facile trovare qualcuno che metta denaro in un club che perde molto e accetti di lasciare ad altri il comando. Nei giorni scorsi erano anche emerse news Milan che smentivano l’intento del patron cinese di far entrare altri azionisti in società, però oggi torna di modo tale ipotesi.
Carlo Festa nel suo blog The Insider su IlSole24Ore.com spiega che ad oggi c’è il 70% delle possibilità che il Milan finisca ad Elliott e il 30% che rimanga a Yonghong Li. Il noto giornalista conferma che Merrill Lynch non sta trovando difficoltà nel rifinanziare il debito del club, diversamente da quanto sta avvenendo con la parte a carico della Rossoneri Lux.
Festa scrive che il fondo americano, creditore per 303 milioni più interessi, potrebbe scendere in campo come nuovo proprietario. Elliott potrebbe gestire per circa un anno il Milan e poi rivenderlo ad un prezzo attorno ai 400 milioni. Bisogna vedere quanto concreta sia questa possibilità, dato che Paolo Scaroni (consigliere nel Cda rossonero) aveva considerato inverosimile l’ipotesi di Elliott come gestore del club. Spiegò che lo scenario probabile, in caso di mancata restituzione dei soldi da parte di Yonghong Li, fosse la vendita della società di via Aldo Rossi al fine di rimborsare quanto dovuto all’hedge fund di Paul Singer.
Redazione MilanLive.it