MILAN NEWS – Torna di estrema attualità la questione relativa al Milan e alle verifiche dell’UEFA nei confronti del bilancio e dei conti del club di via Aldo Rossi.
Dopo il rifiuto dei vertici calcistici di Nyon di far aderire il Milan al voluntary agreement, nonostante il dettagliato lavoro presentato dall’amministratore delegato Marco Fassone in autunno, a breve i rossoneri dovranno volare nuovamente in direzione Svizzera per discutere del settlement agreement. Si tratta di un regime meno liberale a cui il Milan dovrà sottostare per rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario nel giro di 3-5 anni. Saranno anche previste delle sanzioni, che saranno quantificate al momento dell’incontro.
Le ultime indiscrezioni fuoriuscite dall’edizione odierna de La Repubblica parlano di una convocazione da parte dell’UEFA tra il 16 ed il 20 aprile, dunque tra un mese e mezzo. Circa 5-6 settimane di tempo per Fassone per completare il business plan da presentare a Nyon e convincere l’organo di controllo europeo, soprattutto sulle capacità economiche della proprietà cinese e sul piano di sviluppo finanziario e commerciale da qui ai prossimi cinque anni. Fassone dunque si recherà in Svizzera con un cauto ottimismo accompagnato probabilmente dal direttore esecutivo cinese David Han li e dalla Chief Financial officer del club Valentina Montanari.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
