NEWS MILAN – Gennaro Gattuso a pochi minuti dalla conferenza stampa di vigilia di Milan-Arsenal ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
Si è partiti con un pensiero su Davide Astori: “Difficile da spiegare come ho vissuto gli ultimi giorni. Lui aveva 16 anni e mi chiedeva sempre il permesso per usare la palestra. Era giovane, io gli dicevo che non mi doveva chiedere nulla. Era di un’umiltà incredibile. Mancherà a tutti noi, bisogna ricordarlo. Era già vecchio, maturo a 16 anni. Questo era Davide Astori”.
Gattuso passa poi a parlare del big match di Europa League: “Dobbiamo viverla con entusiasmo, è un po’ di anni che non si vive una notte come quella di domani. Dobbiamo alzare la nostra asticella, tanti giocatori, a parte Bonucci e Biglia, hanno pochissima esperienza in Europa. È un percorso che dobbiamo fare, siamo una squadra giovane, ci serve e ci confrontiamo con una grande squadra. È in difficoltà ma non dobbiamo sottovalutarli, dobbiamo giocare con umiltà”.
Il mister rossonero analizza pregi e difetti della squadra di Arséne Wenger, da affrontare nel giusto modo domani a San Siro: “L’Arsenal in fase difensiva fa un po’ fatica ma portano tanti uomini in attacco e creano tanto, hanno grande qualità e tanti giocatori forti tecnicamente. Cercano di creare superiorità numerica in mezzo al campo. C’è grande rispetto, oggi finiamo di prepararla. Noi giochiamo con le nostre armi, la compattezza, metterli in difficoltà quando abbiamo la palla”.
Inevitabile una battuta sul suo futuro, che Gattuso vorrebbe ancora in rossonero: “Io lo spero di stare a lungo, ma la firma sui contratti la mette Fassone e le scelte le fa Mirabelli. Il mio compito è far migliorare la squadra e vincere il più possibile. Per me è un orgoglio allenare una squadra come il Milan”.
Redazione MilanLive.it
