Gennaro Gattuso al termine di Roma-Milan 0-2 all’Olimpico ha rilasciato le sue dichiarazioni in merito alla vittoria rossonera.
Queste le sue prime parole: “Il primo tempo la Roma ci ha messo in difficoltà, anche se stiamo bravi a non dargli profondità e accorciavamo bene. Abbiamo commesso qualche errore con palle di facile lettura, nella ripresa siamo migliorati. Loro si sono messi con due attaccanti e abbiamo avuto più spazio. Siamo stati bravi, abbiamo sofferto contro una grande squadra”.
Gattuso spiega il suo lavoro al Milan finora: “Ho dovuto lavorare su compattezza e fase difensiva, cercando di non soffrire gli avversari e coprire bene il campo. Si sapeva che la squadra era giovane e aveva qualità. Sono orgoglioso di come teniamo il campo e lavoriamo di reparto”.
Si parla in seguito del suo futuro: “Spetta alla società decidere. Se me lo propongono adesso non firmo per scaramanzia. Priorità al Milan e a questa società che ha creduto in me. Sto lavorando con tranquillità, sono orgoglioso di allenare qui dove mi sento a casa”.
Rino applaude i suoi giocatori: “Bravi i ragazzi, che credono in ciò che gli viene detto. Io vado alla ricerca anche degli atteggiamenti, dobbiamo essere squadra e mettersi a disposizione. Poi se fuori dal campo non si sopportano non importa, devono essere fratelli in campo”.
Il mister è concentrato sulla Coppa Italia, non pensa al derby contro l’Inter di domenica prossima: “Non penso al derby, penso alla Lazio. Ci giochiamo qualcosa di importante contro una squadra forte, dobbiamo recuperare le energie. Cambi? Domani cominciano le processioni nelle camere e la valutazione dei dati”.
Si parla alla fine di Patrick Cutrone e Nikola Kalinic: “Deve migliorare, deve giocare più pulito come nel secondo tempo. Mi è piaciuto Kalinic, da tempo non lo vedevo così e ha fatto l’imbucata per il gol di Calabria”.
Matteo Bellan