MILAN NEWS – Spunta un retroscena riguardante la panchina del Milan, prima che la dirigenza scegliesse Gennaro Gattuso a fine novembre per guidare la prima squadra.
Secondo le indiscrezioni riportate oggi da Repubblica il Milan dopo l’esonero di Vincenzo Montella, in seguito allo scialbo 0-0 interno con il Torino, non ci ha messo molto ad affidare la panchina a Gattuso, considerato l’uomo ideale per ridare vitalità all’ambiente. Ma nel frattempo era arrivata in sede la chiamata di Silvio Berlusconi, storico patron milanista e personaggio sempre molto legato alle cronache rossonere, un po’ per passione propria ed un po’ per opportunità di mettersi in mostra a livello mediatico.
Pare che Berlusconi abbia dato il proprio parere ufficiale sul destino della panchina del Milan: il Cavaliere a novembre scorso avrebbe infatti suggerito direttamente ai dirigenti di puntare su altri nomi: i suoi preferiti erano Cristian Brocchi affiancato dall’esperienza di Fabio Capello. Come è risaputo infatti l’ex presidente ha sempre avuto molta stima per il giovane allenatore milanese, tanto da preferire teoricamente la conferma di Brocchi già nel 2016 prima dell’ingaggio di Montella. Un’ipotesi però impraticabile, anche perché sia Brocchi che Capello sono da mesi sotto contratto con il Jiangsu Suning, società cinese controllata da Zhang Jindong, proprietario dell’Inter.
Inoltre la valutazione del d.s. Massimiliano Mirabelli ha fatto la differenza: Gattuso era la sua assoluta e unica scelta, visto l’attaccamento di Rino al Milan e anche l’amicizia che lega i due calabresi da diversi anni.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it