CALCIOMERCATO MILAN – Se calciatori come Bonucci, Biglia o Calhanoglu, considerati dei flop di mercato fino a qualche mese fa, si sono di recente risvegliati, ciò non vale anche per un attaccante che il Milan spera ancora di rimettere in carreggiata.
Il portoghese André Silva non riesce a sbocciare; sono lontani gli accenni da campione di prospettiva ammirati ad inizio stagione, quando in Europa League appariva come un bomber implacabile e già esperto. Il giovane ex Porto non ha però confermato tali indicazioni, restando al palo in campionato ed attualmente a secco da più di tre mesi per quanto riguarda le gare ufficiali.
Un caso strano quello del centravanti portoghese, che delude nel Milan e resta troppo spesso in panchina. Non è contento neanche il suo agente Jorge Mendes, colui che ha fatto in estate carte false per portarlo in rossonero, visti i buoni rapporti con Fassone e Mirabelli, ma che oggi lo osserva con preoccupazione, col rischio di ritrovarsi un talento costoso ma in ampia svalutazione.
Come riportato da Calciomercato.com a gennaio proprio Mendes avrebbe destinato a Casa Milan un’offerta molto allettante per André Silva: un club cinese non precisato aveva messo sul piatto 35-40 milioni per ingaggiare l’attaccante. Una proposta che poteva aiutare le casse rossonere, con il Milan che avrebbe ceduto il suo numero 9 ad una cifra identica a quella spesa in estate. Ma la politica di gennaio del club è stata chiara e coerente: non si cedono i gioielli arrivati nel mercato estivo, con la speranza di rilanciarli e metterli in condizione di far bene entro fine stagione.
Dunque André Silva, nonostante sia considerato per ora un flop, è stato blindato dal Milan che si augura di rigenerarlo nelle prossime settimane. La prova contro il Ludogorets di giovedì non lascia grandi speranze, tanto da pensare che in estate, se dovesse arrivare un’offerta simile a quella cinese, il suo futuro potrebbe stavolta indirizzarlo altrove.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it