MILAN NEWS – La qualificazione agli ottavi sembrava in tasca già dalla gara d’andata, visto il 3-0 in terra bulgara. Ma i precedenti in carriera di Gennaro Gattuso non lo facevano stare troppo tranquillo.
Due sole città: Istanbul e La Coruña, ricordi indelebili e mostruosi per Rino nella sua carriera da calciatore. Ecco perché il suo Milan ha dovuto tenere alta la tensione e la concentrazione anche contro un Ludogorets non così irresistibile. Guai a dirlo al mister, che ieri nel post-partita di San Siro ha mostrato la sua soddisfazione per la gestione del match: “Per come ci alleniamo sono normali prestazioni così, sono felice della crescita. Se ora mi auguro di trovare squadre semplici? Perché il Ludogorets secondo voi lo era? Siamo stati bravi noi a renderla facile, dunque non ve la faccio passare… Lavoriamo per diventare una grande squadra e non subire gol in questo cammino è importante”.
Non ha peli sulla lingua Gattuso, anche quando viene chiamato in causa sui singoli; come riporta la Gazzetta dello Sport il tecnico ha voluto elogiare tutti i calciatori ‘provati’ ieri tra i titolari: “André Silva ha fatto quello che gli avevo chiesto anche se gli è mancato il gol. Mi chiedete sempre di lui, perché gioca o no: ma il culo è mio e le scelte le faccio io. Kalinic è entrato bene, e con lui abbiamo provato anche i due attaccanti. Bravi anche Montolivo, Zapata – che ringrazio -, Locatelli – che deve però fare di più – e anche Mauri“.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it