MILAN NEWS – Dovevano essere giorni di relax e di festeggiamenti per Yonghong Li, proprietario cinese del Milan, invece ha dovuto raccogliere le forze per negare le recenti indiscrezioni fuoriuscite sul suo conto.
L’uomo d’affari cinese, che aveva radunato la sua famiglia per celebrare il Capodanno cinese e l’ingresso nell’anno del Cane, si è visto scagliare contro nuove accuse piuttosto pesanti. Il Corriere della Sera giorni fa ha reso note alcune indiscrezioni sulle proprietà tutt’altro che cristalline di mister Li, il quale avrebbe addirittura acquisito il Milan nell’aprile 2017 nonostante alcune sue attività in Cina fossero oggetto di vicende giudiziarie, tra quote messe all’asta e altro. Accuse piuttosto pesanti alle quali Yonghong Li ha risposto ieri, con un comunicato chiaro, cercando di tranquillizzare il club ed i tifosi rossoneri.
L’uomo d’affari cinese ha preso la parola, è succede di rado, per spiegare le sue ragioni e confermare che lo stato delle sue finanze è assolutamente sano. Ad avvalorare la sua tesi ci ha pensato anche l’azienda cinese Zhuhai Zhongfu, la quale ieri ha fatto sapere di non essere collegata a Yonghong Li. Insomma dalla Cina arrivano smentite totali verso l’indagine recente ai danni del patron milanista. Ma come riporta la Gazzetta dello Sport c’è chi vuole scavare ancora sulla questione. Il commissario FIGC Roberto Fabbricini si è detto preoccupato e dunque incontrerà a breve i dirigenti del Milan per chiarire tale questione. Saranno giorni tutt’altro che pacifici per mister Li e per l’ambiente rossonero.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it