Gennaro Gattuso al termine di Milan-Sampdoria 1-0 si è concesso ai microfoni di Sky Sport. Il mister è ovviamente soddisfatto della vittoria ottenuta dalla sua squadra, che ha raggiunto i blucerchiati in classifica.
Il mister esordisce così: “Abbiamo affrontato una squadra molto forte, l’abbiamo limitata e potevamo chiuderla prima. Bel Milan, abbiamo giocato con grande mentalità, l’abbiamo preparata bene. Però bisogna guardare avanti, abbiamo perso tanti punti in questi mesi. Stiamo crescendo. Oggi faccio i complimenti a Musacchio che si è scaldato per 90 minuti quando Bonucci ha avuto un problema all’adduttore. Abbiamo bisogno di tutti, l’età media è di 23-24 e serve crescere”.
Gattuso non vuole parlare di Champions League: “Credo solo al lavoro settimanale e alla crescita. Ora siamo a pari punti con la Sampdoria. Vedremo quando succederà un piccolo stop, spero non accada. C’è entusiasmo, stiamo lavorando bene. Non dobbiamo perdere spirito e mentalità anche se dovesse arrivare una sconfitta”.
Rino parla di come vive il suo ruolo di allenatore: “Le preoccupazioni fanno parte del gioco. Io non sono tranquillo quando vado a dormire, a volte penso di non aver fatto abbastanza. Ho un rapporto coi miei giocatori perché sono uno pane al pane e vivo al vino. Cerco di tirare fuori il meglio. In campo non sono loro amico, però fuori cerco di parlargli. Quando ho il fischietto poi siamo ‘nemici’”.
Il tecnico rossonero non vuole che la squadra abbassi la guardia: “Dobbiamo continuare così. Ho meriti per aver cambiato qualcosa a livello di mentalità, proponendo qualcosa col mio staff. Il resto lo hanno fatto i giocatori. Però serve continuare, quanto fatto non basta. Abbiamo tante partite ancora. Dobbiamo recuperare energie, poi vedremo dove arriveremo”.
Gattuso conclude parlando di Davide Calabria: “Non sbaglia nulla, è pulito. E’ un ragazzo che sa già cosa fare prima che gli arrivi la palla. Sta molto bene, è giovane e ha una dote importante dell’umiltà. E’ un ragazzo semplice, complimenti a lui. Farà molto bene, ci mette passione in quello che fa”.
Matteo Bellan