MILAN NEWS – Nella passata estate il club rossonero è stato protagonista di una campagna acquisti da oltre 230 milioni di euro, che ovviamente non sarà replicata anche nel 2018. Però i tifosi si domandano che tipo di calciomercato verrà fatto dalla dirigenza.
Il bilancio del Milan è in passivo e sotto il monitoraggio dell’UEFA. Più volte si è parlato della possibilità che senza una qualificazione in Champions League la società fosse costretta a cedere uno o due big per sistemare i conti. Una circostanza che era stata ammessa pure da Marco Fassone mesi addietro.
Oggi il Corriere dello Sport scrive che il Milan per il prossimo calciomercato estivo avrà il budget per finalizzare quei 2-3 acquisti che, secondo le valutazioni del direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, serviranno a completare e rinforzare la squadra. L’organico viene ritenuto già abbastanza competitivo, però bisognoso di 2-3 innesti per essere completato. L’obbligo di effettuare una grande cessione non è scontato, differentemente da quanto sembrava poco tempo fa.
Bisogna comunque considerare poi le restrizioni che l’UEFA dovrebbe imporre nel momento in cui il Milan sarà inserito, come pare, nel regime del settlement agreement: oltre ad alcune sanzioni pecuniarie e la promessa di risanare il bilancio entro 3-5 anni, il club rossonero rischia di subire limitazioni inerenti alla lista dei calciatori utilizzabili nelle competizioni europee.
Come spiegato da La Gazzetta dello Sport, se il Milan dovesse acquistare uno o più calciatori per un valore di circa 80 milioni di euro rischia di doverli lasciare fuori dalla lista UEFA, a meno che nella stessa sessione di mercato non riesca a cedere alcuni suoi calciatori per ottenere la medesima cifra.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it