MILAN NEWS – Continua a stupire Patrick Cutrone. Dopo la doppietta a Ferrara contro la Spal, l’attaccante si è ripetuto contro il Ludogorets con la rete dell’1-0, la tredicesima della sua incredibile stagione – la prima da professionista.
L’ex Primavera è ormai un punto di riferimento per il Milan tutto. Con l’infortunio di Nikola Kalinic, è lui l’attuale titolare della squadra. Superato il costoso André Silva nelle gerarchie, che proprio non riesce a sbloccarsi. Di Cutrone non se ne parla soltanto in Italia: anche in Spagna celebrano le gesta del giovane bomber, paragonato più volte a Filippo Inzaghi per caparbietà e opportunismo.
Inevitabile parlare di lui anche in ottica Nazionale maggiore. In un momento in cui l’Italia propone una ricostruzione dopo il fallimento Mondiale, è chiaro che la crescita dei giovani sia sotto un’attenta osservazione. Il 63 rossonero è fra quelli più interessanti e le sue prestazioni sono apprezzate anche da Luigi Di Biagio, attuale commissario tecnico prima dell’arrivo, si spera, di un big a giugno. L’ex Under 21 allenerà la squadra per le prossime amichevoli di marzo contro Argentina e Inghilterra e sta già pensando a possibili novità da introdurre nelle convocazioni.
Ma fra queste non dovrebbe esserci Cutrone. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, difficilmente Di Biagio (che lo ha fatto esordire con l’Under 21 lo scorso settembre) deciderà di alterare il percorso di crescita del ragazzo. Alto è, infatti, il rischio di fargli sbagliare questo processo e creargli difficoltà psicologiche. Per quanto sia forte dal punto di vista caratteriale, Patrick ha soltanto 20 anni (da poco compiuti). Lui è il futuro del Milan e del calcio italiano: affrettare i tempi non serve a nessuno.
Redazione MilanLive.it