NEWS MILAN – Con la vittoria per 3-0 sul campo del Ludogorets in Europa League, le quotazioni sulla conferma di Gennaro Gattuso aumentano. Da giorni si parla della sua permanenza sulla panchina rossonera anche a fine stagione.
Rino al momento non è preoccupato del suo futuro. E’ concentrato a fare il bene del Milan adesso e poi della sua conferma se ne parlerà concretamente più avanti. Lui non vuole farsi distrarre da queste questioni. Ovviamente il suo desiderio sarebbe quello di restare, però sa che tutto dipende dai risultati. Ora le cose stanno andando bene, però adesso la squadra ha una serie di partite toste che decideranno parte della stagione.
Il Corriere dello Sport scrive che se il Milan continuerà così, la dirigenza prolungherà l’attuale contratto di Gattuso dal 2019 al 2020. Attualmente il mister ha ancora in vigore l’accordo firmato per guidare la Primavera, dunque percepisce 120 mila euro annui. In caso di conferma, l’ingaggio verrebbe ritoccato. Il discorso non verrà affrontato adesso, perché la squadra ha di fronte un mese di febbraio ricco di impegni decisivi.
Però Gattuso sta convincendo sia Marco Fassone che Massimiliano Mirabelli. Quest’ultimo al momento dell’esonero di Vincenzo Montella aveva sponsorizzato fortemente la promozione di Rino. Da Yonghong Li era arrivato il via libera per assumere un nuovo allenatore, mettendo a disposizione del management anche un buon budget per l’ingaggio. Ma la dirigenza si è fidata dell’allora tecnico della Primavera, puntando molto sul suo aspetto umano e sull’attaccamento ai colori.
Il Corriere della Sera scrive che se dipendesse solo da Mirabelli, la conferma di Gattuso sarebbe già effettiva. Il direttore sportivo del Milan non ha dubbi e punta a rinnovargli il contratto. Anche il CorSera conferma che la proprietà si era dimostrata disponibile, dopo l’esonero di Montella, a finanziare l’ingaggio di un altro allenatore. Ma la dirigenza si è giocata la carta Gattuso e finora ha avuto ragione. Vedremo nelle prossime partite cosa succederà. Saranno decisive per il futuro della squadra e di Rino stesso.
Matteo Bellan