È terminata l’andata dei sedicesimi di finale d’Europa League tra Ludogorets e Milan: vittoria per 3-0 dei rossoneri, che ipotecano la qualificazione agli ottavi di finale della squadra.
Partita molto tirata nel primo tempo, con i rossoneri (oggi in maglia bianca) che hanno prima sofferto il pressing alto dei padroni di casa, poi qualche buona iniziativa con i veloci esterni. Dalla mezz’ora di gioco il Milan alza il ritmo e impegna in un paio di occasioni la difesa bulgara, per poi punirla al gong del primo tempo con Patrick Cutrone che di testa non perdona il portiere avversario con il solito cross a rientrare, stavolta di Hakan Calhanoglu dopo uno scambio da calcio d’angolo.
Nel secondo tempo il Milan prova a gestire la partita, ma l’avversario cresce e creare qualche insidia, in particolare la traversa colpita da Dyakov. Restino i rossoneri, anche con un po’ di fortuna, poi Cutrone si procura un rigore: Ricardo Rodriguez, appena entrato, si prende la responsabilità di tirare e spiazza il portiere firmando il 2-0. Partita in discesa da quel momento per il Milan, che gestisce alla grande il possesso palla fino al 90′. Al 91′ arriva la solita folata offensiva di Kessié, che da destra mette in mezzo per André Silva che sfiora di tacco poi Fabio Borini finalizza in rete. Un 3-0 netto, che porta i rossoneri con un piede e mezzo agli ottavi di finale. Tra una settimana a San Siro la gara di ritorno.
Marcatori: 45′ Cutrone (ass. Calhanoglu); 64′ Rodriguez (R.); 91′ Borini.
Ammoniti: Abate, Lukoki.
Espulsi: /
LUDOGORETS: Renan 6; Cicinho 6, Moti 5, Plastun 5, Sasha 6; Abel 6, Dyakov 6+; Misidjan 5,5, Marcelinho 5,5 (Dal 77′ Campanharo ), Lukoku 5,5; Swierczok 5,5 (Dal 45′ Wanderson 5). All. Dimitrov 6.
MILAN: G. Donnarumma 6; Abate 4,5 (Dal 59′ Rodriguez 7), Bonucci 6,5, Romagnoli 7+, Calabria 7; Kessiè 7, Biglia 7, Bonaventura 7; Suso 6,5, Cutrone 7,5 (Dal 65′ André Silva 6), Calhanoglu 7 (Dal 75′ Borini 6,5). All. Gattuso 6,5.
A disposizione: Donnarumma A., Musacchio, Rodriguez, Zapata, Montolivo, Borini, André Silva.
Ludogorets-Milan: le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 6,5: qualche uscita con i pugni nel primo tempo, un brivido nel secondo tempo per la traversa colpita da Dyakov, ma in generale nessuna parata da sottolineare. Attento anche in un paio di rimpalli potenzialmente pericolosi.
Abate 4,5: regala troppo spazio al diretto avversario nel primo quarto d’ora, e si fa anche ammonire, nonostante ne conoscesse le caratteristiche e fosse stato catechizzato a dovere da Gattuso e il suo staff. Cresce nel corso del primo tempo, fortunatamente per lui e la squadra.
(Dal 59′ Rodriguez 7: entra e si prende subito la responsabilità di battere il calcio di rigore. Esecuzione perfetta dello svizzero, che spiazza il portiere e mette in discesa la partita. Non soffre in difesa).
Bonucci 6,5: tiene bene la difesa, nonostante dal suo lato Abate sbagli troppo spesso certe valutazioni. Qualche difficoltà iniziale in impostazione per l’alto pressing avversario, poi riesce a dare tempi e geometrie alla squadra.
Romagnoli 7: in assoluto il migliore del reparto, perfetto in ogni situazione. Scivolate millimetriche contro i velocisti avversari, elegante nelle uscite palle al piede.
Calabria 7: qualche leggerezza di troppo nei passaggi in fase di costruzione. Sulla sinistra dimostra qualche piccola incertezza, ma non sbaglia le giocate in fase difensiva. Ancora meglio la prestazione del giovane terzino dopo l’ingresso di Rodriguez, che gli permette di ricoprire il suo ruolo naturale sulla destra.
Kessié 7: fatica a trovare le sue folate offensive nel primo tempo, quando prova per lo più a spezzare le geometrie avversarie. Nella ripresa si rifà della poca corsa offensiva, spaccando più volte il match e il pressing avversario.
Biglia 7: altra ottima prova dell’argentino, che in fase di interdizione è sempre attento e prezioso.
Bonaventura 7: si scambia spesso la posizione con Calhanoglu, con il quale cresce sempre più l’intesa nelle giocate in fase d’uscita e in zona offensiva.
Suso 6,5: non riesce a fare il suo classico gioco sull’esterno nel primo tempo, ma si va a prendere spesso la posizione tra le linee creando scompiglio nei padroni di casa. Nella ripresa gioca meno da trequartista, limitandosi a giocare più per la squadra e per gli inserimenti di Kessié.
Cutrone 7,5: pungiglione, non a caso. Il baby bomber rossonero è a dir poco straordinario quando attacca lo spazio sui cross a rientrare dei compagni. Stavolta è Hakan Calhanoglu a servirgli l’assist decisivo per l’1-0. Lotta su ogni pallone e non molla un centimetro, mai! Nella ripresa si guadagna anche il prezioso calcio di rigore che chiude la partita.
(Dal 65′ André Silva 6: entra a giochi praticamente fatti, ma non passeggia in mezzo al campo, anzi lotta e prova ad aiutare i compagni).
Calhanoglu 7: imprescindibile in certe situazioni di gioco per questo Milan. Qualità e attenzione a servizio di mister Gattuso. Qualità perché è lui a servire il preciso assist per la testa di Cutrone, precisione perché spesso aiuta il terzino sinistro di turno nei ripiegamenti difensivi.
(Dal 75′ Borini 6,5: sbaglia un paio di appoggi spalle alla porta, ma al 91′ trova il secondo gol consecutivo sfruttando il cross da destra di Kessié).
All. Gattuso 6,5: una trasferta insidiosa e difficile, lo aveva anticipato, e così è stato. Il Milan però, dopo un inizio un po’ da rivedere, gioca e soffre da squadra. Alza i ritmi e trova il gol nel finale di tempo. Anche nella ripresa, esce dal momento di sofferenza trovando un altro gol. Meglio di così in trasferta non si poteva fare. Un 3-0 che non farà dormire sonni tranquilli a Gattuso nel ritorno, ma certamente gli darà modo di vivere il match di San Siro con un pizzico di tranquillità in più rispetto al solito.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it