CALCIOMERCATO MILAN – Pierre-Emerick Aubameyang è stato il sogno estivo 2017 del club rossonero. Massimiliano Mirabelli ha provato ad acquistarlo per regalare un top player all’attacco, però senza successo.
La trattativa col Borussia Dortmund non è andata in porto e il centravanti franco-gabonese è rimasto in Germania. Ma solo momentaneamente. Infatti, a fine gennaio è avvenuto il trasferimento all’Arsenal per oltre 60 milioni di euro. Un grande colpo per i Gunners, che hanno ceduto Olivier Giroud al Chelsea dopo aver già venduto Alexis Sanchez al Manchester United. Il Milan a gennaio non si è mosso e non c’è stato alcun spiraglio per provare a prendere Aubameyang.
L’attuale attaccante dell’Arsenal non avrebbe affatto disdegnato un ritorno in rossonero, dove militò nella Primavera tanti anni fa. Nonostante la non partecipazione alla Champions League, il franco-gabonese era disposto ad approdare a Milanello. Purtroppo non se ne fece nulla.
Il 13 agosto in un video Aubameyang disse che il Milan stava dormendo. Un concetto che il giocatore ha ribadito anche nelle scorse ore, ripreso da La Gazzetta dello Sport: “Il Milan ha dormito…“. Fa dunque intendere che la società rossonera abbia sbagliato qualcosa nella trattativa della scorsa estate. Di fatto non è mai stato spiegato nel dettaglio perché l’affare non si sia concluso positivamente.
Mirabelli fece intendere che Aubameyang aveva dato la sua disponibilità a venire al Milan, ma che i problemi ci siano stati col Borussia Dortmund. Probabilmente non c’è stato accordo sulla cifra del trasferimento e/o sulle modalità di pagamento. Inoltre i gialloneri si ritrovarono a vendere Ousmané Dembelé al Barcellona e probabilmente non intendevano privarsi di un altro gioiello. Sicuramente dei rimpianti ci sono, dato che tra André Silva (38 milioni) e Nikola Kalinic (25 milioni) sono stati spesi 63 milioni che finora non hanno fruttato abbastanza. L’unico attaccante ad aver attirato apprezzamenti è Patrick Cutrone, pagato qualche migliaio di euro quando era giovanissimo e cresciuto poi nel vivaio.
Redazione MilanLive.it